18 Aprile 2023

Scrivere in modo chiaro e semplice: la lezione di Warren Buffett

ELVIRA SCIBETTA

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Abstract

Come adottare uno stile di scrittura chiaro e diretto, senza perdere di contenuto, ispirandosi al più celebre investitore del mondo. Un esempio per tutti coloro che desiderano comunicare i propri pensieri e le proprie idee in modo efficace.

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Come ogni anno, la lettera annuale agli azionisti di Warren Buffett continua a dimostrare la sua abilità di scrivere in modo chiaro e comprensibile.

Oltre ad essere il più grande investitore di successo al mondo, Warren Buffett è anche un fine scrittore. Se hai letto una delle sue relazioni annuali, saprai che il suo stile è accattivante, coinvolgente e facilmente comprensibile. Questo è in netto contrasto con la prosa arida tipica di molte altre relazioni finanziarie e, in generale, di chi scrive con un linguaggio tecnico.

Negli anni, Warren Buffett ha dimostrato che esiste una correlazione tra il suo stile di scrittura e il suo successo come investitore. Infatti, egli sostiene che non bisognerebbe mai investire in qualcosa che non si comprende, il che giustifica il suo impegno a comunicare in modo chiaro con i suoi interlocutori. Questa scelta di campo gli ha permesso di raggiungere un pubblico più ampio e di diventare un modello per coloro che sono interessati ad apprendere l’arte degli investimenti finanziari.

 

Non bisognerebbe mai investire in qualcosa che non si comprende

Una guida per farsi capire

Nel 1998, la SEC (Securities and Exchange Commission), autorità di regolamentazione finanziaria degli Stati Uniti, ha invitato Warren Buffett a scrivere la prefazione della sua guida "A Plain English Handbook How to create clear SEC disclosure documentsper aiutare le aziende a comunicare con chiarezza ai propri investitori. Nei paesi anglofoni si usa l'espressione “Plain English”, o “Plain language” per indicare un linguaggio " chiaro e semplice". Questo principio può essere applicato a qualsiasi altra lingua. La guida della SEC è una risorsa preziosa per chi vuole migliorare il proprio modo di comunicare.

 

Come organizzare il processo di scrittura

Seguendo le linee guida del “Plain English”, per scrivere con un linguaggio chiaro e semplice occorre identificare esclusivamente le informazioni di cui il lettore ha bisogno, organizzarle accuratamente e presentarle in modo che siano facilmente comprensibili.

Privo di orpelli e di complessità non necessarie, uno stile di scrittura così concepito si pone l’obiettivo di creare un canale di comunicazione diretta tra l'emittente e il destinatario del messaggio.

Se vuoi cimentarti anche tu in questo processo di scrittura, ti suggerisco di seguire tre fasi (c’è chi ne ipotizza 5, ma tre rendono bene l’idea):

  1. Progettazione – è il momento in cui pianifichi cosa scrivere, a partire dall'individuazione del destinatario (età, professione, competenze), le sue esigenze (quali conoscenze ha già e cosa, a tuo parere, spera di ottenere dalla lettura della tua comunicazione) e l'obiettivo della comunicazione (quali messaggi dovranno “arrivare”). In questa fase, ti occupi anche della raccolta e organizzazione delle informazioni.
  2. Stesura del testo – è la fase di produzione, in cui trasformi il piano iniziale in un prodotto concreto. Qui puoi mettere in pratica alcune tecniche di scrittura: ad esempio, per migliorare la struttura del tuo testo, puoi sintetizzare le informazioni più importanti, dividere il testo in parti uguali e aggiungere delle frasi di raccordo tra una parte e l’altra. Oggi, il modo in cui comunichiamo richiede anche un buon legal design che richiede l'uso di immagini come tabelle, grafici ed elenchi puntati. Si tratta di accorgimenti per rendere le informazioni più coinvolgenti e di facile comprensione.
  3. Revisione – nel caso di un documento importante, non sottovalutare la possibilità di sottoporlo ad un gruppo di lettori. Questi test, noti come “focus group”, richiedono tempo e risorse, ma forniscono riscontri preziosi. Nel caso di un articolo o di un testo breve, puoi chiedere una mano a colleghi e conoscenti, per apportare poi eventuali modifiche in base alla loro esperienza di lettura.

 

Un impegno mondiale per semplificare il linguaggio

Oltre a farsi capire dal proprio pubblico, semplificare il linguaggio può migliorare anche la vita delle persone. Ne sono convinte molte associazioni che, a livello mondiale, si battono per aiutare organizzazioni governative, aziende e privati a creare comunicazioni più chiare e accessibili.

Per approfondire l’argomento e trovare spunti e contributi utili, ti invito a consultare il sito della Plain Language Association International (PLAIN), una rete di professionisti provenienti da oltre 30 paesi, impegnati a diffondere i principi della comunicazione chiara in almeno 15 lingue. Interessanti sono anche il sito di Scribes – The American Society of Legal Writers che dal 1953 promuove uno stile di scrittura legale chiaro, sintetico e incisivo, e quello della Clarity International attiva anch’essa in ambito legale.

 

Non hai fratelli e sorelle a cui scrivere? Prendi in prestito le mie

Semplice non è banale

Se dopo queste considerazioni, continui a pensare che utilizzare il  gergo legale ti faccia sembrare più competente, ti invito a leggere uno studio condotto dal Professore Christopher Trudeau dell'Università dell'Arkansas nel 2017, secondo il quale le persone rimangono - se va bene - indifferenti e - se va male - irritate quando il proprio legale usa un gergo complesso e termini oscuri. Non c’è da meravigliarsi: i clienti vogliono capire i consigli che ricevono e i documenti che firmano. Un linguaggio comprensibile e senza ambiguità è uno strumento per promuovere l'inclusione e favorire la partecipazione attiva di tutti, garantendo ai destinatari il diritto di comprendere le informazioni e prendere decisioni informate.

 

Immagina di scrivere per Doris e Bertie

Nella prefazione per l’Handbook della SEC, c’è un passo in cui Buffett svela il segreto del successo delle sue comunicazioni annuali. Quando scrive la relazione annuale della sua società Berkshire Hathaway, egli immagina di parlare con le sue sorelle: Doris e Bertie che, pur essendo molto intelligenti, non sono esperte in contabilità o finanza. Mettendosi nei loro panni, cerca di fornire le informazioni che vorrebbe avere se fosse al posto loro.

Per riuscire a scrivere in maniera chiara e semplice, secondo Buffett, non è necessario essere Shakespeare, ma possedere un sincero desiderio di informare. Non sottovalutiamo che una tale abilità di scrivere in modo chiaro e conciso deriva dall'esperienza accumulata in molti anni di lavoro e dal talento personale. Inoltre, Buffett è anche un avido lettore, il che gli ha permesso di migliorare continuamente le sue abilità di scrittura. Prova a seguire il suo esempio e, se non hai fratelli e sorelle a cui scrivere, puoi sempre prendere in prestito le sue, basterà iniziare con "Care Doris e Bertie…”, il resto verrà da sé, o quasi.

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