12 Giugno 2020

Motor Valley Fest…. digital! Una sfida, un’opportunità!

EUGENIO RAZELLI

Immagine dell'articolo: <span>Motor Valley Fest…. digital! Una sfida, un’opportunità!</span>

Abstract

A Marzo di quest’anno stavamo realizzando la seconda edizione di Motor Valley Fest, grande kermesse lanciata nel 2019 tra eventi B2B e appuntamento del pubblico tra cui il passaggio della 1000 Miglia, Pit Stop Ferrari, etc. per il 14-17 Maggio... È arrivato Covid 19!

All’improvviso venivamo da anni di tanto spazio e poco tempo per goderne, con il lockdown ci siamo trovati ad avere tanto tempo e nessuno spazio.

Siamo passati dal voler parlare di digitalizzazione, uno dei temi chiave del convegno, ad una full immersion… Si è accesa la lampadina: un evento digitale con 800 mila visualizzazioni per i quattro giorni di evento…ha funzionato!

Tocchiamo con voi, che forse non vi siete collegati in quel momento, grazie alla digitalizzazione potrete visitarlo anche oggi, alcuni dei temi sviluppati.

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Il mondo automotive post COVID

Covid ha avuto un terribile impatto umano e richiesto spesso sforzi straordinari ed eroici. Adesso ne cominciamo a vedere il terribile impatto economico.

Il settore auto è forse uno dei più colpiti, tanto che paesi come Francia, Germania, Spagna hanno lanciato un piano di supporto ad hoc. (Per saperne di più sulla Filiera Italiana seguite il tavolo specifico: https://www.youtube.com/watch?v=trNO0bPSQh0&feature=emb_title)

Gianluca Camplone, McKinsey, ha mostrato, dopo approfondite ricerche qualitative e quantitative alcuni scenari possibili di uscita dalla crisi a livello globale nel mondo automotive: i più probabili dicono che, piuttosto che un’ambitissima ripartenza a V, sarà più probabile un trend ad U non troppo pronunciata (sperando che non intervengano nuove ondate di contagio!).

E cosa succederà alle disruptive forces ACES (Autonomo, Connesso, Elettrico, Shared) che negli ultimi anni hanno caratterizzato il settore?

Lo sharing, come naturale conseguenza della pandemia, subirà una fortissima frenata, con una predilezione per l’utilizzo della vettura personale. L’autonomous driving, così come l’elettrico, vedranno un qualche rallentamento, ma non un’inversione di trend.

La digitalizzazione/connettività, invece, offre una significativa accelerazione con una previsione di potenziale ricavo per anno per veicolo di 300-400 dollari che derivano da servizi di connettività. Segmento di particolare interesse per la Motor Valley, i clienti a maggiore income, mostrano una maggiore predisposizione all’acquisto online e da remoto.

In questo contesto quali chiavi per il successo?

  1. Agility: agilità organizzativa a tutti i livelli, velocità nelle decisioni, lavorare per scenari, identificare i markers, gestire l’equilibrio tra velocità di cambiamento e stabilità della struttura.
  2. Digitalizzazione e connectivity: il mondo è pronto all’impatto della digitalizzazione e non si tornerà indietro
  3. Analytics: un enorme quantità di dati per conoscere i propri clienti in un contesto sociale che ci permetterà di conoscerli meno vis a vis.
  4. Partnership: rappresentano la massimizzazione di contatto con i clienti, lavorando su community trasversali
  5. Resilienza della supply chain: la filiera automotive è troppo dipendente da alcune aree geografiche, e troppo indipendente dai suoi clienti nelle scelte strategiche di sviluppo. Sarà quindi necessario rivedere questo equilibrio.

 

Digitalizzazione

Il tema della digitalizzazione tocca almeno 4 dimensioni: la relazione con il cliente, il processo produttivo, la vettura connessa e le infrastrutture.

  • Partendo dal cliente, due messaggi chiave in arrivo da Google, con l’intervento di Christian Richter.

Omnichannel

O2O è l’acronimo di Online 2 Offline… e viceversa. I grandi dell’online diventano fisici, i fisici devono diventare onliner: la sintesi che ne verrà è l’omnichannel.

Nel momento dell’acquisto di una vettura, il 92% degli utenti cerca informazioni online.

E’ necessario costruire quel bridge che porta ad un integrazione seamless totale tra esperienza online e fisica dal rivenditore. Quando un cliente arriva in dealership deve trovarsi in modo frictionless e in continuità con le sue attività di selezione svolte in rete.

Brownfield VS greenfield

A livello di impatto sull’organizzazione e l’IT dell’azienda il cambiamento è così radicale che oltre l’omnichannel emerge un altro quesito di base: è meglio usare un approccio brownfield (costruisco un nuovo layer su sistemi già esistenti, UI Interfaccia Utente + UX esperienza Utente) o è meglio greenfield (ignoro i sistemi esistenti e creo un sistema ad hoc brandnew)?

La risposta a questa domanda è un tradeoff, va considerato caso per capo.

  • Digitalizzazione nel processo produttivo: per concettualizzare, disegnare, provare (simulazioni), per poi produrre la vettura già “finalizzata”.  In questo senso intervengono tecnologia importanti quali Artificial Intelligence, Virtual Reality, Augmented Reality, Digital Twin.
  • Digitalizzazione della vettura: insiste sul rapporto tra uomo e macchina, per facilitarne la relazione basata sull’intelligenza artificiale: “Software defines cars”: la scelta dell’utente dipenderà sempre meno dal design dalla vettura, dalle sue caratteristiche prestazionali, ma sempre più dalla sua identità e dalla sua interconnessione con l’ecosistema digitale.
  • Le Infrastrutture per poter dialogare richiedono sensoristica e connettività, favorita dall’introduzione del 5 G.

… Per altri spunti a questo link: https://motorvalleyfest.it/it/  trovate i tavoli di: Filiera dell’Auto Italiana, Elettrico Shared Mobility e Digitalizzazione dei servizi, Design, Racing,  Open Innovation e TALENTS: La strategia di aziende ed Istituzioni.

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