26 Marzo 2019

Avvocato specializzato, oggi è più concorrenziale di quello generalista

DAVIDE VENTURINI

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Abstract

Oggi l’avvocato specializzato ha molte più possibilità di essere competitivo in un settore legale ogni giorno più concorrenziale. Specializzarsi, infatti, significa operare in un ambito ristretto in cui emergere e collaborare.

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Oggi è meglio sapere un po’ di tutto o essere specializzati in un determinato settore? Ovviamente dipende dall’ambito in cui si opera, ma per quanto riguarda le professioni legali, specializzarsi è sicuramente un punto di forza. Negli ultimi anni, infatti, si è registrata una sempre maggiore concorrenza nel settore, concorrenza che ha portato a un livellamento verso il basso degli onorari. Se non lavori in uno studio legale già affermato dovrai rassegnarti a competere con tanti tuoi colleghi, oppure dovrai specializzarti in un settore specifico e dare il meglio di te.

Avvocato specializzato, perché è più competitivo

La parola chiave di questo periodo è “competitività”. Con una concorrenza sempre più pressante, è diventato fondamentale distinguersi dagli altri, ecco perché specializzarsi in un determinato settore è importante per gli avvocati.

Non viviamo più in un’epoca in cui l’avvocato, per esempio in un paese, era solo uno, o circa una decina in una grande città. Oggi come oggi ci sono tantissimi avvocati, in Italia circa 4 ogni 1000 abitanti, 34 mila solamente in Campania.

L’avvocato generalista, quindi, pur esistendo ancora, non è competitivo quanto l’avvocato specializzato.

Ma perché? Pensa semplicemente a un’azienda che vende prodotti alimentari, se si specializza in un prodotto di nicchia riesce a essere competitiva e ad affermarsi nel suo settore. Per fare un esempio banale, un’azienda che vende formaggi si troverà a competere con tutte le aziende che vendono questo prodotto, ma se l’azienda si specializza nella vendita del formaggio locale si apre nuove possibilità.

Per l’avvocato funziona allo stesso modo. Ritagliarsi un target specifico permette agli avvocati di avere un fatturato soddisfacente.

Le aree di specializzazione

Per capire meglio come funziona la specializzazione nella professione legale, facciamo un esempio che può sembrare banale, ma che è molto esaustivo. Se ci si sente male, in generale, si va dal proprio medico di base. Questi farà una prima visita, ma spesso richiederà una visita ulteriore presso un medico specialista.

Se si hanno problemi a livello cardiocircolatorio si andrà quindi da un cardiologo, se al sistema respiratorio si andrà dallo pneumologo. Così accade anche per le consulenze legali.

Se ci si sta separando e si deve affrontare una causa di divorzio, la scelta migliore è sicuramente un avvocato divorzista, se invece si hanno problemi inerenti un caso di malasanità, ci si dovrà rivolgere a un avvocato specializzato in risarcimenti dei danni di malpractice medica.

Attualmente le aree di specializzazione sono 18, ognuna delle quali consente all’avvocato specializzato di operare in quell’ambito di competenza per cui ha conseguito la specializzazione. Si va dal Diritto agrario a quello tributario, al Diritto dell’Unione Europea, oggi molto attuale, al Diritto dell’informatica, anche questo molto attuale, e così via.

La specializzazione si può conseguire per un massimo di due ambiti specialistici. La specializzazione si consegue o mediante comprovata esperienza in quel determinato settore per cui si fa richiesta di specializzazione, con almeno 8 anni di iscrizione all’albo, e 5 di esercizio della professione in quell’ambito specialistico, oppure mediante frequentazione dei corsi di specializzazione che hanno la durata di 2 anni e 200 ore di didattica.

Ovviamente l’avvocato deve possedere i requisiti morali. Ad ogni buon conto si precisa che, in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato n. 5575/2017, è stato formulato uno schema di Decreto Ministeriale di modifica al D.M. n. 144/2015.

I vantaggi della specializzazione

Se ci poniamo dal punto di vista del cliente i vantaggi sono subito evidenti: si può fruire della consulenza specifica per il proprio problema. Ma per l’avvocato? I vantaggi non mancano anche per lui.

Infatti, come già detto in precedenza, la specializzazione consente di segmentare il proprio target e quindi di poter competere in modo assolutamente più efficace. Ci si può quindi distinguere dagli altri colleghi e offrire, al contempo, una consulenza molto più efficace e rapida rispetto a quella di un avvocato generalista.

Infine, tra i vantaggi della specializzazione c’è la collaborazione con altri colleghi. Proprio grazie a questa possibilità sono nati diversi studi legali associati dove operano avvocati specializzati in diversi ambiti.

In questo modo si riesce a far confluire in uno stesso studio legale la clientela dei diversi professionisti che vi lavorano, offrendo quindi una consulenza specifica che, però, può beneficiare anche del sapere altrui.

In questo modo si riesce a strutturare una strategia sempre più mirata ed efficace che porta a una sempre crescente soddisfazione del cliente.

Oltre alla specializzazione serve sapersi promuovere nel modo giusto

Chiaramente la specializzazione da sola non può risolvere tutti i problemi legati alla grande concorrenza del settore legale. Per lavorare in modo veramente proficuo occorre promuovere lo studio legale nel modo giusto e sfruttare al massimo tutte le potenzialità che oggi offre il web marketing per gli avvocati. 

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