30 Novembre 2018

Cosa tener presente per un buon sito web

MARIO ALBERTO CATAROZZO

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Abstract

Siamo nell’epoca di Internet e su questo penso che nessuno possa obiettare. Cosa vuol dire ciò? Che questo nuovo pianeta – perché l’impatto che sta avendo il web sulle nostre vite in questi ultimi venti anni equivale alla scoperta di un nuovo pianeta da abitare – sarà, da qui ai prossimi anni, il vero obiettivo di diversi mercati. Si tratterà di popolare questa nuova entità che è il web per sfruttarne appieno le potenzialità.

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Mentre altri settori commerciali e business sono decisamente più avanti in questa scoperta e utilizzo, le professioni sono rimaste sul pianeta Terra per cercare di capire cosa stava accadendo e se anche a loro potesse interessare. Oramai nessuno pensa più che Internet non sia utile per le professioni ed ecco che è partita la spedizione per il Far West. Così come nell’epica sfida dei pionieri di fine Ottocento che cercavano di accaparrarsi terre e spazio, ecco che i professionisti si sono in questi anni lanciati alla conquista del web per avere uno spazio e farsi una reputation online

Se ne sono viste di tutti i colori e oggi comincia anche per il settore degli Studi legali l’era di Internet di qualità. I siti Internet cominciano a prendere sembianze gradevoli, ad avere una buona usabilità e a rispettare i canoni del web per essere davvero efficaci nella comunicazione.

Ma quali sono questi canoni? Quali sono le regole da rispettare per avere un buon sito Internet di Studio? Vediamo insieme i principali.

Innanzitutto, va ricordato che il sito Internet non è l’obiettivo vero, ma è uno strumento, un tassello di una strategia di comunicazione più ampia. Questo è quanto mi sforzo di far capire ai miei clienti quando impostiamo una strategia di marketing. Molti pensano che una volta fatto il sito i giochi sono fatti e da lì arriveranno i clienti come attratti da una forza di gravità. Non è così. Il sito, così come i social sono solo strumenti, punti di partenza da cui muovere i passi per una strategia web più articolata e duratura nel tempo.

In secondo luogo, consideriamo sempre che sul web ci vuole tempo per fare branding, cioè per affermare il proprio brand di Studio, renderlo riconoscibile e fare in modo che le persone parlino (bene) di noi sui social (brand reputation). Non immaginiate che perché il web viaggia veloce i risultati siano immediati e non pensiate ad un rapporto causa-effetto diretto tra ciò che fate e i risultati. Spesso avere un sito Internet, una buona company page su Linkedin sono elementi che completano altre forme di comunicazione e contribuiscono all’engagement di nuova clientela. Sarà importante allora sapere che avere un buon sito e una opportuna presenza social è indispensabile, anche se spesso non sufficiente da sola a procurare nuovi clienti.

Vediamo alcune regole utili per realizzare un buon sito di Studio:

1. Comunicazione mirata al target

Il sito web deve comunicare in modo immediato di cosa si occupa lo Studio e a quale target di clientela si rivolge.

La specializzazione è una carta vincente: più diventi un punto di riferimento per il tuo settore di competenza, più le persone non avranno bisogno di fare confronti né di cercare alternative migliori.

2. Interfaccia chiara e intuitiva

La regola è: se non serve a nulla, puoi farne a meno.

Rimuovere tutti gli elementi superflui contribuisce a semplificare la vita all’utente rendendo la sua esperienza di navigazione lineare. Molti elementi grafici, widget, immagini possono destabilizzare la navigazione e distrarre l’utente interferendo con il suo processo decisionale. La confusione che si genera induce ad abbandonare la pagina e cercare altrove quello di cui si ha bisogno.

3. Sito leggero e veloce da caricare

Il tempo di caricamento delle pagine del sito web gioca un ruolo importantissimo nell’esperienza dell’utente.

Un sito mal progettato, e quindi lento, può causare un’enorme perdita di potenziali clienti.

Oggi più della metà delle persone che effettuano una ricerca su Internet, lo fanno a partire da uno smartphone o da un tablet. Di conseguenza, il fattore velocità è ancora più determinante quando la navigazione avviene tramite dispositivi mobili (smartphone e tablet).

4. Sito aggiornato

I contenuti rappresentano il cuore pulsante di un sito web, ciò che lo mantiene in vita e lo alimenta giorno dopo giorno.

Sono fondamentali la creazione e l’aggiornamento costante di contenuti di qualità. Quando si parla di contenuti non si intende solo l’insieme di testi, ma anche di grafica e di immagini: ognuno di questi elementi in egual misura è importante per realizzare un risultato efficace.

5. Sito SEO friendly

Inutile abbandonare a sé stesso un sito Internet senza ottimizzarlo in ottica SEO (Search Engine Optimization): l’ultimo step da completare per raggiungere gli obiettivi prefissati.

I motori di ricerca come Google cercano continuamente di migliorare l’ordine dei risultati per mostrare ai primi posti i link che meglio rispondono alle ricerche degli utenti. Per fare questo, hanno individuato centinaia di criteri ed implementato un algoritmo per analizzare le pagine web e determinare l’ordine dei risultati.

Per SEO si intende quell’insieme di strategie e pratiche volte ad aumentare la visibilità di un sito Internet migliorandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca. Diventa dunque necessario acquisire competenze in merito o, meglio, affidarsi ad un SEO specialist

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