29 Aprile 2020

Protocollo d'intesa sul Mercato Legale 4.0: intervista all'Avvocato Patrizia Turati

GIACOMO GIUDICI

Immagine dell'articolo: <span>Protocollo d'intesa sul Mercato Legale 4.0: intervista all'Avvocato Patrizia Turati</span>

Abstract

Nel mese di aprile, l'Avvocato Patrizia Turati ha sottoscritto a nome dello Studio Legale Commerciale Gini Turati il Protocollo d'intesa sul Mercato Legale 4.0 lanciato da 4cLegal, ANUTEL e AIGA e aperto ad adesione per tutti gli operatori del mercato legale. In questa intervista, l'Avvocato commenta il Protocollo e l'attività del proprio studio alla luce dei principi di professionalità, tracciabilità e trasparenza, apertura e concorrenza enunciati nel documento.

Il testo integrale del documento, aperto a sottoscrizione, è disponibile qui: https://www.4clegal.com/download/Protocollo_ANUTEL-AIGA-4cLegal_def.pdf

 

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Ci può dire come è venuta a conoscenza del Protocollo, e c'è un principio di quelli che vi sono enunciati (professionalità, tracciabilità e trasparenza, apertura e concorrenza) che ha apprezzato particolarmente?

Sono venuta a conoscenza del Protocollo d’intesa sul Mercato Legale 4.0 in occasione della mia richiesta di accreditamento all’albo 4cLegal, seguendo l’apposito percorso di iscrizione on-line, di agevole comprensione e accesso. Tutti i principi enunciati nel Protocollo rispecchiano lo spirito con il quale svolgo da oltre vent’anni la mia professione legale, a volte anche in controtendenza e quindi con difficoltà rispetto a un diverso modo di operare radicato nella società italiana. Auspicavo da anni che vi fosse un cambio radicale nel mondo legale, proprio per evidenziare e rispettare i principi di legalità, trasparenza e professionalità, volti a sradicare la diffusa corruzione  e clientelismo, che considero un cancro per la nostra nazione. L’apertura e la libera concorrenza sono due strumenti che vanno nella direzione di affermare i suddetti principi.

Viceversa, c'è qualche aspetto del documento a cui avrebbe dato più spazio, o che si sentirebbe di consigliare di inserire?

Ritengo che il Protocollo sia esaustivo nel pronunciare i principi e gli obiettivi di governance del mercato legale. Forse si potrebbe evidenziare maggiormente la necessità della specializzazione del professionista, che oggi, più che in passato, grazie anche alla globalizzazione, ci viene richiesto dal mercato.

Ci può fare uno o due esempi di come Lei il Suo studio applicate, concretamente, i principi del Protocollo?

Da anni io e il mio team dello studio ci stiamo specializzando, ognuno in specifiche materie giuridiche, proprio per garantire professionalità al cliente, intesa anche come prontezza nel dare delle risposte appropriate e aggiornate sui singoli casi. Questa specializzazione in continuo aggiornamento tiene conto della inclinazione professionale di ogni collega, scelta a volte fin dall’indirizzo degli studi universitari e delle mutevoli esigenze del mercato legale e della sua evoluzione, o con il nascere di nuove branche del diritto – come ad esempio quella biomedica, quella dell’intelligenza artificiale, del diritto alla privacy, e così via.

Ritengo che il mio studio rispetti anche il principio di trasparenza enunciato nel Protocollo, quindi di correttezza e di veridicità tenendo aggiornati i nostri clienti su ogni fase della pratica da noi seguita e interfacciandoci continuamente con loro, per cogliere ogni minimo aspetto della vicenda, che può determinare l’esito favorevole della pratica.

Pensa che l'attuale congiuntura, nella sua grande difficoltà, potrebbe almeno avere il "vantaggio" di rendere più consolidate alcune pratiche che renderebbero il mestiere di avvocato più in linea con i principi e le prassi operative del Protocollo? Se sì, ce n'è qualcuna in particolare a cui vuole riferirsi?

In un momento di congiuntura economica difficile come quello in cui si trova l’Italia -già prima a dire il vero dell’emergenza COVID-19- e che ora interessa anche tutta Europa e oltre, la professionalità intesa come competenza e la concorrenza sono due elementi che vengono richiesti dal mercato e che trovano, ancor di più, il loro giusto riconoscimento e ricompensa. La creazione di piattaforme come quelle di 4cLegal vanno nella direzione di affermare tali principi, nell’interesse della vasta e differenziata clientela, che è sempre più attenta e informata per scegliere e selezionare il professionista più adatto al suo caso.

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