05 Aprile 2024

Il polo del cambiamento per direzioni legali e studi professionali: l'intelligenza artificiale

REDAZIONE

Immagine dell'articolo: <span>Il polo del cambiamento per direzioni legali e studi professionali: l'intelligenza artificiale</span>

Abstract

Intervista al dott. Mario Alberto Catarozzo, formatore e coach, grande esperto di intelligenza artificiale applicata al mondo dei legali.

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Il 7 maggio 2024 4cLegal ha organizzato un seminario di 4 ore in webinar dedicato al mondo legal, per accompagnare avvocati e legal counsel nel mondo dell’Intelligenza Artificiale e scoprire tutta la potenza che presenta nel suo utilizzo quotidiano nella professione e nelle attività lavorative. Abbiamo incontrato il dott. Mario Alberto Catarozzo, formatore e coach da oltre 25 anni e grande esperto del mondo legale e di intelligenza artificiale, per capire qual è lo stato dell’arte di questa rivoluzione in atto e cosa stanno facendo gli studi legali e le direzioni legali aziendali per prepararsi a questa transizione epocale.

 

Dott. Catarozzo, come valuta lo stato attuale dell'impiego dell'intelligenza artificiale (IA) negli studi legali in Italia e quali sono le principali differenze rispetto ad altri paesi, in particolare negli Stati Uniti e nel Regno Unito?

L'impiego dell'AI negli studi legali italiani è ancora in una fase di esplorazione e implementazione progressiva. Se da un lato abbiamo studi legali all'avanguardia che sperimentano e adottano soluzioni AI per l'ottimizzazione dei processi interni, dall'altro, la maggior parte degli studi legali rimane ancora in una fase di valutazione delle potenzialità offerte da queste tecnologie. A differenza degli Stati Uniti e del Regno Unito, dove l'adozione dell'AI è più diffusa e integrata nelle pratiche quotidiane, l'Italia sta ancora cercando il giusto equilibrio tra innovazione e tradizione giuridica, nonostante una crescente consapevolezza delle potenzialità offerte dall'IA in termini di efficienza e precisione.

 

Quali sono le applicazioni più promettenti dell'intelligenza artificiale per gli studi legali e le direzioni legali  e come possono queste trasformare il modo in cui gli avvocati lavorano?

Le applicazioni dell'AI con il maggiore potenziale trasformativo per studi e direzioni legali includono l'automazione della ricerca giuridica, l'analisi predittiva degli esiti processuali, e la gestione efficiente dei documenti e contratti. Queste tecnologie non solo riducono il tempo dedicato alle attività routinarie, ma offrono anche analisi più precise e dettagliate, permettendo ai giuristi di concentrarsi su strategie legali più complesse e sulla consulenza ai clienti. L'intelligenza artificiale può trasformare il lavoro legale rendendolo più efficiente, riducendo il rischio di errori umani e permettendo una personalizzazione dei servizi offerti ai clienti (esterni e interni) su scala mai vista prima.

 

In che modo l'intelligenza artificiale sta cambiando il rapporto tra avvocati e clienti e quali benefici possono aspettarsi i clienti grazie a queste innovazioni?

L'AI sta cambiando il rapporto tra avvocati e clienti rendendolo più diretto, efficiente e personalizzato. I clienti possono aspettarsi un servizio più rapido e accurato, con la possibilità di accedere a consulenze legali basate su analisi predittive e dati più ampi. Questo non solo migliora la qualità del servizio legale, ma consente anche una maggiore trasparenza e prevedibilità dei costi. Inoltre, l'AI facilita la comunicazione e l'interazione tra avvocati e clienti attraverso piattaforme digitali che permettono una condivisione sicura e immediata delle informazioni.

 

Quali sono le principali sfide che gli studi legali devono affrontare per integrare l'intelligenza artificiale nelle loro pratiche e come possono superarle?

Le principali sfide includono la resistenza al cambiamento, la carenza di competenze specifiche nell'ambito dell'AI e le preoccupazioni relative alla sicurezza dei dati e alla privacy. Per superare queste sfide, gli studi legali devono investire nella formazione dei professionisti, collaborare con esperti di tecnologia e adottare protocolli di sicurezza dati all'avanguardia. È fondamentale anche una cultura aziendale aperta all'innovazione, che riconosca l'IA non come una minaccia, ma come un'opportunità per migliorare l'efficacia e la qualità dei servizi legali offerti.

 

Guardando al futuro, come vede l'evoluzione dell'intelligenza artificiale nel settore legale nei prossimi cinque anni e quale impatto avrà sulla professione legale?

Nei prossimi cinque anni, prevedo un'accelerazione nell'adozione dell'AI nel settore legale, con un impatto significativo sulla professione. L'AI diventerà uno strumento indispensabile per l'analisi dei dati legali, la previsione degli esiti processuali e la personalizzazione dei servizi. Ciò porterà a una maggiore efficienza operativa degli studi legali e a una democratizzazione dell'accesso alla giustizia, grazie alla riduzione dei costi e alla velocizzazione dei processi legali. La professione legale si evolverà per includere competenze interdisciplinari, dove la conoscenza tecnologica sarà tanto importante quanto la conoscenza del diritto.

 

Nel corso che si terrà in webinar il 7 maggio 2024 con 4cLegal, lei tratterà gli aspetti pratici e le applicazioni dell'intelligenza artificiale nel settore legale. Può anticipare quali saranno i principali punti di riflessione in merito a queste tematiche?

Durante il corso, punteremo a delineare un quadro chiaro delle opportunità e dei rischi dell’AI nel settore legale. Vedremo quali strumenti utilizzare e i casi d’uso più interessanti e frequenti nelle attività legali, dalla produzione di bozze di atti e documenti, alle ricerche giurisprudenziali e normative, alla parieristica legale, alla gestione delle email e molto altro. L'obiettivo è fornire agli operatori del settore le conoscenze per navigare con sicurezza in queste acque complesse, equilibrando innovazione e responsabilità.

 

Tra i casi d'uso dell'IA che esploreremo nel corso, vi è il "Legal Prompting". Potrebbe illustrare come questa tecnica può essere impiegata dagli studi legali per migliorare l'efficienza del loro lavoro?

Il "Legal Prompting" rappresenta una frontiera affascinante per l'ottimizzazione delle attività legali. Durante il corso, mostrerò come utilizzare efficacemente questa tecnica per generare documentazione legale, effettuare ricerche giuridiche e ottimizzare la comunicazione interna ed esterna. Attraverso esempi pratici, illustrerò come formulare prompt precisi e mirati che permettano di sfruttare al meglio le potenzialità dell'AI, riducendo così i tempi di lavoro e aumentando la precisione e la qualità dei servizi legali offerti.

 

Per maggiori dettagli sul corso e sul programma, visita la pagina dedicata QUI e iscriviti per restare al passo coi tempi!

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