19 Dicembre 2018

Intervista | Christian Romeo Docente 4cLegal Academy

ANTONIETTA D'AGNESSA

Immagine dell'articolo: <span>Intervista | Christian Romeo Docente 4cLegal Academy</span>

Abstract

Professore all’Università degli Studi di Milano e Of Counsel di Nctm, Christian Romeo conosce bene la dialettica, a volte complicata, tra università e mondo del lavoro. Come si fa ad emergere in un mercato legale in crescente competizione? Qui un’interessante intervista per tutti i giovani neolaureati.

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Dopo la laurea, il dottorato e poi la carriera accademica e le collaborazioni con grandi studi legali. Come dialogano questi mondi?

Il mondo accademico e quello del lavoro dovrebbero, in teoria, essere in un rapporto di perfetta sintonia e complementarietà. Lo studio e l’elaborazione scientifica che avvengono tra le mura degli atenei dovrebbero costituire patrimonio comune degli operatori giuridici, fonte di riflessione e sprone a innalzare la qualità e l’accuratezza dell’assistenza legale. Il dialogo, dunque, è non solo possibile, ma è certamente auspicabile. Non mancano, a ben vedere, esempi di affermati professionisti che sono stati al contempo studiosi di rilievo. È faticoso e complesso ricoprire contemporaneamente il ruolo di docente e di avvocato anche perché le logiche lavorative sono, e devono rimanere, in parte diverse. La ricerca di un equilibrio tra rigore scientifico e pragmaticità richiesta dal mercato del lavoro è, senza dubbio, la sfida più difficile.

 

Il mercato legale vive un periodo di forte competizione. Cosa è fondamentale per emergere?

Determinazione e abnegazione sono le fondamenta su cui costruire la propria carriera; ma ovviamente queste due caratteristiche non bastano. Non basta neppure una solida preparazione tecnica, anch’essa tuttavia imprescindibile. Oggi occorrono flessibilità e capacità di adattamento, spiccate capacità relazionali e, in prospettiva, attitudine manageriale ed imprenditoriale.

 

Consiglierebbe la carriera accademica ad un giovane neolaureato in giurisprudenza?

Con tutta sincerità la consiglierei solo a soggetti eccezionalmente dotati e con la ferma volontà di dedicare interamente la propria esistenza allo studio e alla ricerca. Nel mondo di oggi, la carriera accademica è una scelta “estrema” con tutto il fascino ed il pericolo delle scelte estreme.

 

L’università offre gli strumenti necessari per affrontare il mercato del lavoro?

Dipende molto dall’ateneo. Alcuni di essi stanno mostrando attenzione alle esigenze del mercato dialogando e interagendo con studi legali ed aziende. Altri, invece, sono irrimediabilmente avulsi dal contesto socioeconomico contemporaneo. Con tutta evidenza tale differenza, nota agli operatori, pesa in fase di selezione dei candidati.

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