14 Gennaio 2020

La democratizzazione degli investimenti ESG sarà una delle “big things” del 2020: parola di Bloomberg

GIACOMO GIUDICI

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Abstract

Bloomberg ha inserito l’impact investing (ovvero gli investimenti agganciati ad obiettivi ESG) tra le cinque “big things” del 2020 nel mondo della finanza. Gli investimenti sostenibili si stanno infatti democratizzando: da lusso per ricchi o necessità reputazionale per le istituzioni, nel 2019 hanno fatto definitivamente breccia anche tra gli investitori più comuni. È una ulteriore prova che la sostenibilità non è più uno specchietto per le allodole, con tutte le conseguenze anche per il mercato legale che stiamo esplorando nel quadro della nostra iniziativa La Direzione Legale Sostenibile.

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In un pezzo del novembre scorso, parlando del finanziamento collegato al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità (sustainability term loan) erogato da Crèdit Agricole a Prada, avevamo commentato con interesse l’inclusione di un parametro distintamente “sociale” -il numero di ore di formazione ricevuto dai dipendenti- accanto a quelli più classicamente ambientali. Questa scelta -avevamo scritto- rappresenta un esempio di un trend più generale, cioè l’allargamento in senso orizzontale del senso della parola “sostenibilità”, che da tema esclusivamente green sta includendo sempre più anche gli altri due termini della triade ESG: oltre all’Environmental, anche tutto quello che è Social e Governance. All’allargamento orizzontale ora possiamo aggiungere quello verticale: secondo l’autorevole opinione di Bloomberg, infatti, la democratizzazione degli investimenti ESG, dopo essersi materializzata nel 2019, sarà uno dei trend dell’anno 2020[1].

Che cosa significa? In breve, che investire con un occhio al portafoglio e l’altro all’impatto (ambientale, sociale e politico in senso lato) delle proprie scelte ha smesso di essere un lusso per i più ricchi, o una necessità per le istituzioni che devono badare alla propria reputazione. Come il consumatore medio è sempre più esigente riguardo a ciò che acquista e il lavoratore medio è sempre più attento al clima e alla cultura dell’organizzazione dove porta il proprio talento, così anche l’investitore medio vuole mettere i propri soldi dove, oltre a un ritorno, può aspettarsi un impatto positivo per la collettività. Tra il 2015 e il 2019, nota Bloomberg, le strategie di investimento focalizzate su parametri ESG sono passate dal coinvolgere poche centinaia di milioni di dollari a 8 miliardi. Nel 2020, si prevede che la curva continuerà la sua impennata. Per questo motivo, la democratizzazione degli investimenti ESG è stata inclusa tra le cinque “big things” del settore finanziario per il 2020.

Della questione ha anche parlato Business Insider ad agosto il Guardian a novembre, quest’ultimo in un articolo che fa significativamente riferimento all’“ascesa e all’ascesa” -in alterativa del classico modo di dire “ascesa e declino”- del cosiddetto impact investment, cioè quello agganciato ai parametri ESG [2]. Viene riportata anche una significativa dichiarazione in cui Hans Stegeman di Triodos Investment Management (società di asset management controllata dall’omonima banca sostenibile) sostiene che gli investimenti sostenibili siano passati dall’esclusione (non mettere i soldi in organizzazioni che portano avanti pratiche dannose a vari livelli) all’inclusione (premiare proattivamente le organizzazioni che possono dimostrare le best practice.

Vorremmo che questi segnali concreti fossero un augurio per tutti nell’anno che inizia: anche per gli operatori del mercato legale. 4cLegal, nell’iniziativa La Direzione Legale Sostenibile, ha già individuato il passaggio da una compliance “passiva” a una sostenibilità “attiva” come uno dei temi chiave del futuro del settore (https://www.4clegal.com/4cfuture/direzione-legale-sostenibile). Le analisi di testate autorevoli come Bloomberg, Business Insider e  Guardian ci confermano che stiamo cogliendo nel segno. In un mondo della finanza e del business sempre più attento ai temi ESG, le direzioni legali giocano un ruolo sempre più fondamentale, sia nella supervisione delle pratiche delle varie divisioni aziendali sia dando l’esempio -a partire da un processo di legal procurement tracciabile e trasparente, segno sicuro che l’azienda è seria e affidabile. Ma il tema della sostenibilità deve cominciare ad affermarsi anche negli studi, alle partire dalle questioni “Social” di work-life balance e di genere. Il 2020 sarà finalmente l’anno della svolta definitiva? Con La Direzione Legale Sostenibile, siamo in prima linea in questo senso.

 

[1] Newsletter Bloomberg Good Business, “The Year Ahead in Sustainable Finance”, 2 gennaio 2020

[2] Business Insider, 29/08/2019, “What is Impact Investing and Why is it on the Rise?”; The Guardian, 06/11/2019, “What’s behind the rise, and rise, of impact investments”?

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