29 Marzo 2022

4cLegal Academy | Le voci dei protagonisti: intervista al finalista Matteo Serafini

REDAZIONE

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Ciao Matteo, perché hai deciso di candidarti alla 4cLegal Academy?

Ho deciso di candidarmi alla 4cLegal Academy essenzialmente per due motivi: il primo è la necessità di appagare un costante bisogno di sfida con me stesso, che mi spinge a lanciarmi in situazioni sempre nuove e obiettivi progressivamente più difficili. Il secondo, forse meno soggettivo, è la convinzione che attualmente il neolaureato in Giurisprudenza in Italia abbia bisogno di mezzi innovativi per far emergere il proprio profilo in un contesto professionale così competitivo: in questo senso, la 4cLegal Academy rappresenta una straordinaria opportunità per valorizzare il percorso formativo di un “giurista in erba”.

 

Le aspettative che avevi dalla tua partecipazione, sia dal punto di vista umano che professionale, sono state soddisfatte?

Direi che dal punto di vista umano sono state superate! Non mi aspettavo davvero di trovare un ambiente così stimolante e accogliente, sia con i membri dello Staff del programma sia con gli altri concorrenti. La cosa più bella è stato vedere come la competitività fosse sempre circoscritta al solo momento delle prove, per poi lasciare spazio ad un ambiente di sincera convivialità durante il resto delle giornate.

A livello professionale, ho trovato la possibilità di stare a contatto con numerosi operatori del mondo legal davvero arricchente.

 

Rispetto alla tua formazione, come hai trovato le sfide che ti sono state proposte?

Quando ho partecipato all’Academy III mi ero laureato da appena un mese: onestamente, non penso che la sola preparazione universitaria sia sufficiente per affrontare le sfide proposte dal Talent. Credo che con un po’ più di esperienza pratica sarei riuscito a sostenere le prove con maggior consapevolezza, sfruttando e organizzando al meglio il tempo a mia disposizione.

 

Un ricordo di questa esperienza che porterai sempre con te...

Sicuramente il colloquio finale con il giudice Catarozzo.
Prima di questa prova, avevo un’idea completamente diversa di quello che può essere un colloquio di lavoro o, meglio, di quali aspetti vengono valorizzati durante questo tipo di attività. Il fatto di aver parlato apertamente di quelli che sono i miei valori, unito all’emozione di vivere l’ultima sfida dell’Academy, ha davvero lasciato il segno: è un’esperienza da cui ho tratto una lezione importante, applicabile a numerosi campi della vita professionale e personale.

 

 

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