17 Gennaio 2023

Un Ghostwriter per gli studi legali: può servire?

ELVIRA SCIBETTA

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Abstract

L'articolo presenta e analizza la figura del ghostwriter, evidenziando le motivazioni per le quali tale professione può risultare utile per la comunicazione degli studi legali.

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Un Ghostwriter per gli studi legali: può servire?

Gli avvocati sono abituati a scrivere: atti, pareri, e-mail…Ma come se la cavano con la scrittura di articoli, materiale di marketing, siti internet, newsletter, blog e post? Ogni mezzo ha le sue regole e non basta saper scrivere per essere efficaci quando si tratta di raggiungere un pubblico di non addetti ai lavori che, per vari motivi, sono o possono diventare clienti. La stesura per i media o per il web richiede una serie di competenze editoriali diverse da quelle necessarie per scrivere un contratto o un parere. Inoltre, per produrre buoni contenuti occorre pianificare, trovare il tempo per concentrarsi e avere una certa abilità.

In questi casi un ghostwriter o un copywriter possono essere d'aiuto.

 

Qual è la differenza tra un copywriter e un ghostwriter?

Si tratta di due figure professionali che possono aiutare un professionista a produrre buoni contenuti tecnici, ma tra loro esistono alcune differenze fondamentali. Un copywriter legale realizza contenuti prevalentemente con finalità di marketing. Lavora a partire dal brief fornito dal cliente e ciò che scrive non è attribuito a un avvocato come autore. Per fare un esempio, il copywriter può occuparsi dei contenuti per il web, del materiale promozionale e della redazione dei post delle pagine LinkedIn. Il ghostwriter legale scrive contenuti per una gamma più ampia di scopi, tra cui discorsi, presentazioni, articoli per riviste, blog e libri, e lo fa a nome di un professionista, con cui ha una stretta collaborazione e di cui adotta stile e tono di voce. Un altro aspetto importante è che, nel fornire il servizio, il ghostwriter mantiene riservata la propria identità.

 

Perché rivolgersi ad un ghostwriter

I ghostwriter esistono da sempre. Da secoli aiutano personaggi pubblici, politici e manager, a comunicare in modo efficace. E gli avvocati non fanno eccezione. Per scrivere in maniera efficace rispetto ai pubblici di riferimento, non è sufficiente conoscere il linguaggio giuridico. Oltre alla competenza e all’esperienza in campo legale, è indispensabile la conoscenza di specifiche tecniche di redazione.

 

Rendere comprensibile il “legalese”

I copywriter e ghostwriter hanno, quindi, ciascuno nel proprio ambito, la capacità di rendere comprensibili anche i concetti più complessi. Gli avvocati sono abituati a parlare con altri professionisti del settore, utilizzando un linguaggio che, spesso, risulta incomprensibile a chi, pur non essendo del mestiere, è o può diventare cliente. I “professionisti della scrittura”, come copywriter e ghostwriter, possono aiutare gli avvocati a raggiungere questo obiettivo.

Ogni contenuto risulterà coinvolgente, sarà scritto in un italiano semplice (ma non banale), con uno stile non accademico e, nel caso del web, avrà cura della SEO, per farsi trovare più facilmente dai motori di ricerca tenendo anche conto delle keywords che sono maggiormente ricercate nell’ambito di attività. Per realizzare questo obiettivo, i copywriter lavorano a fianco del team di marketing dello studio legale per implementare una strategia di contenuti che crei uno stile uniforme, evitando quei miscugli che si verificano quando sono in tanti a scrivere, senza seguire regole comuni.

 

Conoscono i mezzi e sanno cosa vogliono i lettori

Scrivere un articolo o un capitolo di un libro, non è la stessa cosa di tenere un blog o pubblicare dei post su un social. Ogni mezzo ha le sue tecniche di scrittura. I copywriter e ghostwriter conoscono e hanno sperimentato ciò che i lettori cercano e possono rendere ogni tema interessante anche per chi non è un legale. In generale, chi offre un servizio di scrittura professionale, si occuperà di produrre:

  • Post per i social: con uniformità di stile, incisività, costanza nelle pubblicazioni
  • Contenuti del sito web: comprensibili e SEO compliant
  • Blog: attraverso approfondimenti costanti e pertinenti rispetto all’area di specializzazione del professionista/studio legale  
  • Newsletter: aggiornamenti di qualità sui principali sviluppi legali da inviare ai clienti/potenziali clienti
  • Articoli per riviste: con un linguaggio giornalistico e rispettando puntualmente le consegne  
  • Discorsi e presentazioni: più coinvolgenti e creativi
  • Whitepaper: sviluppo di temi legali a partire da ricerche ben condotte
  • Libri e capitoli di libri: per alleggerire il carico di un lavoro di scrittura particolarmente pesante

 

Aiutano a risparmiare tempo

Gli avvocati sono sempre più impegnati. Seguono contemporaneamente numerose pratiche e, con l’evoluzione della professione e della comunicazione digitale degli ultimi anni, partecipano quotidianamente ad incontri, video-call, occupandosi anche dello sviluppo del business. Queste attività non lasciano molto tempo per scrivere. Il supporto di un copywriter o ghostwriter, a seconda delle necessità, può essere di grande aiuto per portare avanti un progetto di marketing o editoriale, senza sconvolgere la propria routine quotidiana. Saranno sufficienti alcuni incontri per trasferire i propri desiderata e poche ore per rivedere e approvare la stesura finale. Con il risultato di offrire ai clienti e potenziali clienti dei contenuti di qualità, di semplice lettura, che confermano e avvalorano la reputazione del professionista.

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