17 Novembre 2022

ESG e l’insostituibile valore della persona in LCG

GIUSEPPE CANNELLA

Immagine dell'articolo: <span>ESG e l’insostituibile valore della persona in LCG</span>

Abstract

Con grande orgoglio, LCG ha da poco ottenuto la validazione da parte di 4cLegal - partner di varie iniziative di valore - della propria adesione, a dire il vero, da tempo, ai principi ormai universalmente conosciuti come ESG. L’occasione ci impone di soffermarci a riflettere sul percorso che ci ha portati a questo risultato e sulla strada che ancora ci proponiamo di intraprendere.

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È peraltro peculiare, forse vagamente bizzarro, ma allo stesso tempo motivo di grande soddisfazione, ricordare come la stessa definizione della Vision, e ancora più dei Valori di Studio, sia nata dalla volontà di mettere “su carta” quanto si sentiva già fortemente nostro vissuto e presente, con l’apporto di tutti i colleghi. Si potrebbe dire che, in questo caso, sia nato prima l’uovo della gallina e che il momento in cui si è arrivati al distillato delle tante considerazioni, commenti, opinioni, abbia avuto il valore fondamentale di farci solo prendere consapevolezza di chi siamo e vogliamo essere e di dichiararlo senza rischi di equivoci.

Già dunque nel 2019 lo Studio ha sentito l’esigenza di definirsi come organizzazione, di lì a poco è sembrato necessario strutturarsi attraverso processi e procedure che potessero, con maggiore incisività, assicurare che quanto definito negli ideali avesse un’applicazione pratica.

Non a caso, lo slogan indicato nella nostra vision, “NON SOLO AVVOCATI”, significa proprio intendere la professione mettendo al primo posto l’eccellenza del servizio offerto ai clienti, ma partendo dal presupposto del contributo unico e insostituibile del “valore” della singola “persona” che fa parte di questa organizzazione. Questa attenzione, rivolta quindi naturalmente sia all’esterno che all’interno, si concentra particolarmente sulle persone, a partire dalla loro selezione, passando attraverso la definizione del percorso di carriera e di crescita, fino alle modalità di lavoro.

Il risultato che lo Studio si prefigge di fornire ai propri clienti non può, almeno per noi, prescindere dalla crescita di ciascuno dei componenti della nostra squadra, sia come professionista che come persona; consentire quindi a ciascuno, a seconda del rispettivo grado di responsabilità ed esperienza, di rispondere alle proprie esigenze di vita personale e famigliare è uno strumento imprescindibile; la flessibilità nella gestione del proprio lavoro, anche tramite strumenti di Studio adatti e con l’adozione dello Smart working, nasce in LCG ben prima della pandemia e rafforza il senso di fiducia e squadra che è per noi la base del rapporto professionale. Il supporto alla genitorialità, inoltre, accompagna le colleghe e i colleghi in un momento cruciale della propria vita e li supporta nel proseguimento della propria carriera assecondando e condividendo realmente le nuove esigenze organizzative.

Allo stesso modo, grande attenzione viene dedicata ai giovani: la loro energia è un altro fattore chiave che lo Studio privilegia attraverso l’accompagnamento di neolaureati in un percorso di crescita adattato alle loro caratteristiche. A partire dalla cura e dal rispetto nel percorso di individuazione della risorsa, la stessa attenzione è rivolta alla formazione, alla condivisione di esperienze e insegnamenti, con l’aiuto di figure stabili e con il confronto continuo e sinceramente aperto.

A tutti i livelli del proprio percorso professionale, sia per i professionisti sia per il personale di staff, viene correlato un riconoscimento economico che conferisce senso e dignità al lavoro di ciascuno e all’apporto che viene fornito, secondo la propria capacità e con una valutazione regolare e costante della propria prestazione professionale.

Le “diversità” in LCG sono valorizzate, ripudiando qualsiasi forma di discriminazione o pregiudizio su parametri estranei a quello che per noi solo conta, ovvero la prestazione professionale, la serietà, la correttezza e l’impegno. In LCG esistono insomma solo due principi, solo apparentemente contraddittori tra essi: l’equità del trattamento, basato su opportunità, criteri e percorsi condivisi e riconosciuti, insieme al riconoscimento delle peculiarità di ciascuna persona. Se i criteri sono quindi gli stessi per tutti, è fondamentale che ci sia rispetto per le diverse attitudini, esigenze e momenti della vita di ciascuno. Tutti sono chiamati ad avere come obiettivo quello di diventare il miglior professionista possibile, ma le tappe non sono forzate né i tempi necessariamente uniformi.

Crediamo fermamente che il mondo legale debba porre sempre più le politiche ESG al centro del proprio modo di lavorare e che quindi il miglioramento continuo debba partire da una spinta etica che trovi poi concretezza nelle relazioni tra le persone, in un impegno attivo e continuo nel rispetto del singolo e dell’ambiente e nella gestione consapevole delle risorse umane e naturali che siano.

C’è ancora tanto da fare, ma LCG continuerà a guardare il mondo da questa prospettiva.

 

 

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