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Ci può descrivere il settore in cui opera la sua Associazione, e il suo ruolo all’interno della stessa?
L’Associazione, nella quale svolgo il ruolo di direttore didattico, si chiama Ted Formazione Professionale. È un ente di formazione senza scopo di lucro che opera nel territorio della provincia di Palermo. La nostra mission è quella di aiutare i ragazzi tra i 13 e i 17 anni nel completamento di un percorso tecnico-professionale che consenta loro di collocarsi nel complesso mercato del lavoro.
Presso le sedi di Ted Formazione Professionale è possibile vivere la scuola non come un obbligo, quanto piuttosto come un luogo dove far crescere la propria passione e assecondare un sogno. Grazie ai corsi IeFP (Istruzione e Formazione Professionale), in linea con la programmazione della Regione Siciliana, l’ente cerca di supportare i ragazzi nello sviluppo di competenze professionali, di arti e mestieri nell’ambito alberghiero, idraulico, meccanico, tecnico elettronico e di molte altre professioni.
Le ricadute che la scelta di frequentare un corso IeFP hanno sulla vita del ragazzo non sono secondarie. Scegliere di formarsi in una scuola professionale spesso è collegato a un’idea precisa di cosa si vuole fare da grandi e alla concreta possibilità di realizzare la propria aspirazione iniziando a lavorare proprio nel settore in cui ci si è formati. Per maggiori informazioni invito a visitare il nostro sito, www.tedformazione.it.
Lei ha confermato l’expertise di un professionista del network 4cLegal nell’ambito del Diritto dellLavoro, e questo ha consentito di attribuire al professionista il nostro “badge di qualità”. Ci può descrivere il tipo di incarico in questione?
Certo, l’ente qualche mese fa ha avuto un problema con dei dipendenti. Questi ultimi hanno fatto causa alla società dichiarando di aver subito un licenziamento ritorsivo. Grazie alla professionalità dell’Avvocato e alle sue competenze siamo riusciti a dimostrare, davanti al giudice, che il licenziamento era legittimo per giustificato motivo.
La complessità del mercato attuale richiede alle imprese di rivolgersi a professionisti esterni specializzati, spesso con budget per i servizi legali piuttosto contenuti. Nella sua esperienza, qual è l’approccio medio delle PMI nella scelta dei professionisti e quali le criticità?
Noi possiamo ritenerci abbastanza fortunati, il legale rappresentante del nostro ente è un Avvocato penalista che conosce il mercato e ci supporta in caso di bisogno. Nella nostra ultima esperienza siamo entrati in contatto con l’Avvocato esperto di Diritto del lavoro grazie ai nostri consulenti del lavoro che ce l’hanno segnalato. Nella nostra organizzazione gli Avvocati non vengono selezionati in base alla parcella, ma solo dopo un primo approfondimento rispetto alla competenze richieste. In questo caso, il supporto del consulente del lavoro è stato molto utile.
Quali sono le caratteristiche più importanti per un avvocato, quelle che per un cliente come Lei contano di più?
Per quello che mi riguarda l’Avvocato deve avere un approccio molto professionale, senza dare al cliente false illusioni. L’Avvocato che esordisce dicendomi “non ti preoccupare tanto vinceremo” non mi è mai piaciuto. Piuttosto, deve essere in grado di spiegarmi la situazione in modo chiaro e puntuale, aiutandomi a capire anche i tecnicismi più profondi. Se il professionista si dimostra empatico e professionale, non discuto il compenso. L’aspetto economico è uno degli ultimi fattori che considero nella scelta di un legale esterno.
Il nostro Paese sta attraversando un periodo particolarmente complesso dovuto alla pandemia “Covid-19”. In questo nuovo scenario, quali sono gli ambiti dove la Sua Società pensa di avere più bisogno di assistenza legale?
In azienda abbiamo RSPP aziendale (Responsabile del servizio di prevenzione e protezione). Sono incrementati i lavori da casa da quando abbiamo attivato lo smartworking. Siamo sicuramente interessati ad approfondire smartworking ed eventuali approfondimenti giuridici, se dovessero esserci, in merito agli impatti della didattica a distanza.
