27 Ottobre 2022

Uno standard ESG a settimana: S5 «Adozione e concreta implementazione di una policy di supporto alla genitorialità»

REDAZIONE

Immagine dell'articolo: <span>Uno standard ESG a settimana: S5 «Adozione e concreta implementazione di una policy di supporto alla genitorialità»</span>

Abstract

In questa serie di articoli presentiamo lo Standard ESG di 4cLegal incluso nel servizio di ESG Accreditation per gli Studi Professionali e utile per tutte le organizzazioni che intendano attivare un percorso di sostenibilità. Ogni elemento, oggi trattiamo di S5, verrà raccontato con cadenza settimanale a partire da una breve descrizione della policy e delle azioni concrete intraprese da 4cLegal, in primis, per implementarlo.

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Lo speciale sullo Standard ESG di 4cLegal

Continua lo speciale che ci accompagnerà fino a fine anno per raccontare come in 4cLegal abbiamo implementato, e continuiamo a farlo, lo Standard ESG previsto all’interno del servizio di Accreditamento ESG per gli Studi Professionali e utile per tutte le organizzazioni che intendano attivare un percorso di sostenibilità. Lo scopo di questo speciale è duplice: da un lato, quello di presentare i 26 elementi di sostenibilità accreditabili e dall’altro dimostrare la compliance delle nostre policy ai parametri ESG che sono fondativi per 4cLegal. Come abbiamo scritto nel Manifesto dell’Hub ESG, la coerenza tra ciò che proponiamo e ciò che facciamo è un valore costitutivo del nostro lavoro.

Lo Standard ESG di 4cLegal per gli Studi Professionali consta di 26 elementi di sostenibilità validabili, rispettivamente 7 nell’area Environmental, 7 nell’area Social e 12 nell’area Governance. Tratteremo un elemento dello standard a settimana nello stesso ordine in cui sono concepiti (qui l'illustrazione di S4), esponendo ciascun item, descrivendo la policy e le azioni concrete che sono state messe in atto per soddisfarlo. Continuiamo con S5, il quinto elemento relativo all’area Social, riguardante l’«adozione e concreta implementazione di una policy di supporto alla genitorialità».

 

Il quinto elemento: S5 – Adozione e concreta implementazione di una policy di supporto alla genitorialità

Il ruolo del welfare aziendale nel sostegno alla genitorialità è importante per migliorare la vita privata dei dipendenti con evidenti e significative ricadute anche sul piano lavorativo. La genitorialità non deve essere vista come un ostacolo, ma come un’opportunità di crescita. Le aziende e gli studi professionali più lungimiranti, infatti, supportano i genitori lavoratori con l’obiettivo di potenziare il work-life balance, il clima aziendale e l’attraction e la retention nei confronti dei giovani talenti. Le iniziative di supporto alla genitorialità e, più in generale, a sostegno del benessere dei lavoratori, consentono non solo di aumentare la motivazione e la soddisfazione rispetto al ruolo svolto dai professionisti, ma anche la performance e la competitività dell’attività economica.

 

Il contesto di sostenibilità

In Italia il tasso di disoccupazione femminile è tra i più alti in Europa. Per le madri risulta particolarmente difficile conciliare la vita privata e gli impegni professionali a causa degli ostacoli di carriera, della differenza salariale e, più in generale, per una scarsa offerta di servizi educativi per l’infanzia. I dati dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro testimoniano drasticamente il divario di genere: il tasso di occupazione dei genitori con almeno un figlio minorenne è dell’87,8% per gli uomini e appena del 57,1% per le donne. Come se non bastasse, la pandemia ha contribuito ad ampliare il problema costringendo oltre 96 mila mamme a dare le dimissioni nel 2020 dovendosi farsi carico del lavoro di cura necessario a seguito della chiusura degli asili nido e delle scuole materne.

Per queste ragioni, policy di supporto alla genitorialità sono indispensabili per favorire l’uguaglianza di genere e, al contempo, non disperdere quei talenti che altrimenti sarebbero costretti ad abbandonare il mondo del lavoro.

 

Cosa fare per implementare la policy: il caso 4cLegal

Per supportare e favorire la genitorialità la nostra policy prevede:

  • Un piano di welfare trimestrale per sostenere i collaboratori e dare accesso a beni e servizi che soddisfino le esigenze del nucleo familiare e/o quelle individuali, come politica di incentivazione volta all’incremento del benessere personale e familiare. Per l’anno 2022 la Società ha messo a disposizione di ciascun lavoratore un credito pari a € 240,00 per il 1° trimestre e di € 480,00 dal 2° al 4° trimestre. Il credito potrà essere speso per beni e servizi relativi a ambiti differenti: istruzione (dagli asili nido per i figli sino a corsi universitari o di lingua, etc.), assistenza familiare (spese per la cura dei bambini fino a 14 anni di età e/o l’assistenza ai familiari anziani), buoni acquisto, previdenza, ricreazione, cultura, tempo libero e trasporti.
  • In caso di maternità/paternità, adozione nazionale/internazionale, affidamento, matrimonio o unione civile il piano welfare prevede in aggiunta lo stanziamento di una cifra pari a € 1.000,00 a favore dei dipendenti coinvolti.
  • La possibilità di lavorare da remoto un giorno a settimana o più giorni, previa condivisione delle esigenze, per garantire un miglior work-life balance e, al contempo, limitare il più possibile gli spostamenti nell’ottica di una mobilità sostenibile. La flessibilità è pensata anche come strumento per venire incontro ai neogenitori e alle esigenze relative all’accompagnamento dei figli a scuola/asilo o per favorire una miglior gestione dell’orario di lavoro riducendo i costi relativi all’ausilio del baby-sitting.
  • Il pieno supporto dei dipendenti, e in particolar modo delle mamme durante e dopo il congedo parentale, evitando qualsiasi forma di discriminazione e agevolando il più possibile il reinserimento al termine dello stesso.

Per saperne di più di questo elemento e di tutti quelli che compongono il servizio di Accreditamento ESG segnaliamo il corso di formazione ESG che puoi acquistare nell'ambito della Membership di 4cLegal.

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