29 Novembre 2023

“We don’t walk the talk, we talk the walk”: il Gruppo Ferrero per un futuro sostenibile

REDAZIONE

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Abstract

L'intervista realizzata dalla redazione di 4cLegal al Gruppo Ferrero, pubblicata sull'ultimo numero del nostro ESG Magazine, in cui esploriamo l’impegno sostenibile dell'azienda: un impegno che valorizza l’intera triade dell’acronimo ESG, passando dall'ambiente, alla catena di approvvigionamento fino alle relazioni con le persone coinvolte nell'azienda.

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Dalla sua storica fondazione, nel 1946 ad Alba, l’Azienda ha da sempre promosso una cultura del rispetto, dell'integrità e dell'innovazione: in questo contesto, quali sono oggi le principali sfide che deve affrontare il vostro Gruppo per perseguire i valori promossi di sostenibilità?

Come riporta l’ultimo bilancio al 31 agosto 2022, il Gruppo Ferrero è riuscito a sfondare il muro dei 14 miliardi di euro di fatturato globale, in crescita del 10,4% rispetto all’anno precedente, confermandosi il terzo Gruppo a livello mondiale nel mercato del chocolate confectionery.

Ma accanto ai positivi risultati di business, gli ultimi anni hanno visto confermare il radicato impegno del Gruppo verso uno sviluppo sostenibile sociale ed ambientale, che si affianca a quello economico.

Dapprima l’impegno su un tema chiave, per chi si occupa di prodotti confezionati destinati al largo consumo, come quello della plastica e degli imballaggi. L’azienda si è impegnata ad una progressiva riduzione dell’uso di plastica, a una sostituzione degli imballaggi problematici e a disegnare il 100% del proprio packaging riciclabile, riutilizzabile o compostabile, firmando il “New Plastics Economy Global Commitment” della Ellen MacArthur Foundation. Questo impegno pubblico si inserisce in un percorso già attivo in azienda, innestato nella più ampia promozione dell’economia circolare.

In quanto realtà globale, inoltre, il Gruppo Ferrero sente una forte responsabilità nell’affrontare l’emergenza climatica e nel limitare l’impatto ambientale delle attività nella catena del valore. In questo senso intende dimezzare le emissioni di CO₂  equivalenti derivanti dalle attività di

stabilimenti e magazzini e si è impegnato a ridurre del 43% le emissioni per ogni tonnellata di prodotto realizzato entro il 2030, utilizzando come anno di riferimento il 2018.

 

Abbiamo visto che l’attenzione all’ambiente nel vostro business è crociale, ma vediamolo anche sotto un altro punto di vista altrettanto importante: l’ambiente di lavoro inteso come attenzione alle persone con cui vi confrontate (dipendenti, fornitori ecc.): quali sono le iniziative più rilevanti in questo ambito?

Ferrero ha, da sempre, la Responsabilità Sociale nel proprio DNA, su cui poggiano le scelte e le azioni quotidiane del Gruppo. L’azienda investe nel tessuto sociale delle comunità locali nelle quali opera, lungo tutta la catena del valore.

I dipendenti, oltre 41.000 nel mondo, sono la colonna portante dello sviluppo economico della Società. Da sempre Ferrero adotta una politica che mette le persone al centro, ritenendo che queste siano le vere artefici del successo del Gruppo.

Per questo Ferrero dedica loro spazi esclusivi, iniziative e attività anche al termine della carriera lavorativa, in particolare attraverso la Fondazione Ferrero. Supporta il bilanciamento tra vita lavorativa e vita privata, il cosiddetto work-life balance, con iniziative volte a promuovere il benessere delle persone e a rispondere alle loro necessità.

Accanto a ciò, l’impegno a costruire una cultura di diversità, equità ed inclusione nella quale tutte le persone si sentano benvenute ed apprezzate e nella quale tutte godano delle stesse opportunità, nella convinzione che la diversità sia ciò che rende l’ambiente di lavoro multiculturale, innovativo e gratificante. La Parental Policy di Ferrero è un passo importante nel percorso di DE&I. In Italia, come negli altri Paesi, il Gruppo propone iniziative, servizi e benefit, con l’obiettivo di supportare 

ogni famiglia a creare una cultura della condivisione dell’impegno tra i genitori e a minimizzare gli effetti negativi che le assenze prolungate delle donne hanno sulla loro carriera.

 

Come scritto, Ferrero è il secondo produttore al mondo di biscotti dolci e terzo colosso mondiale del chocolate confectionery: un Gruppo di queste dimensioni deve guardare alla sostenibilità tenendo insieme più aspetti. Quanto conta una supply chain sostenibile in un business come il vostro, anche per evitare rischi di washing?

Per implementare la strategia di sostenibilità del Gruppo, strutturata attorno ai pilastri strategici della protezione dell'ambiente, dell’approvvigionamento sostenibile, della promozione del consumo responsabile e della valorizzazione delle persone, sono di fondamentale importanza le partnership nelle diverse aree geografiche e settori, gli investimenti in tecnologia e le certificazioni.

Ferrero ha un programma di sostenibilità, il Ferrero Farming Values, per raggiungere gli obiettivi di sviluppare filiere sostenibili per ciascuna delle principali materie prime, tra cui nocciole, cacao e olio di palma. Ogni programma si concentra sulle principali aree di impatto della sostenibilità con l’obiettivo di favorire la trasparenza della filiera, migliorare i mezzi di sussistenza dei coltivatori e delle comunità, proteggere i diritti dei bambini e salvaguardare il capitale naturale. Obiettivi, piani d’azione e risultati sono pubblicati nelle Charter, negli Action Plan e nei Progress Report annuali dedicati a ciascuna filiera.

Il principio seguito da Ferrero è We don’t walk the talk, we talk the walk. La sostenibilità va comunicata dalle aziende non attraverso un approccio vanesio e speculativo volto a cavalcare l’emotività dei temi più “in voga”, con grandi proclami a cui non segue un’implementazione pratica, ma attraverso il racconto di attività pensate, progettate e, soprattutto, implementate.

 

Come contribuiscono le policy del Gruppo nel perseguire i valori che Ferrero promuove attivamente?

Ferrero ha policy e standard ben definiti che delineano le aspettative per garantire una filiera equa, sostenibile e trasparente.

Le problematiche connesse ai diritti umani sono vaste e complesse e richiedono un approccio articolato. Il Gruppo ha quindi identificato le aree chiave a cui dare priorità nell’impegno lungo tutta la catena del valore.

Nel 2020 Ferrero ha diramato la propria Dichiarazione Politica sui Diritti Umani, volta a rappresentare l’impegno e gli standard che l’azienda si impegna ad applicare e che i fornitori sono chiamati ad osservare, nel rispetto dei diritti umani imprescindibili, quali il riconoscimento del valore umano e la tutela della dignità.

Un percorso ispirato ai Principi Guida delle Nazioni Unite su Imprese e Diritti Umani, alla Carta Internazionale dei Diritti Umani e alle Convenzioni Fondamentali sul Lavoro dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro.

La Dichiarazione Politica sui Diritti Umani si basa sul Codice Etico, che delinea la visione etica del Gruppo, i principi, i valori e le responsabilità come azienda.

Non mancano gli impegni in alcune filiere chiave, come quelle delle nocciole, del cacao e dell’olio di palma, che condividono alcune criticità sia sociali sia ambientali, come la piaga del lavoro minorile e la necessità di preservare le foreste dal disboscamento e tutelare i diritti umani dei lavoratori. L’applicazione della tutela dei diritti umani si realizza anche attraverso il Codice di Condotta dei Fornitori Ferrero, che afferma chiaramente i valori, le ambizioni e gli impegni in materia di approvvigionamento responsabile e definisce le aspettative del Gruppo in termini di comportamenti e conformità dei fornitori nonché attraverso il Codice di Condotta Commerciale che delinea i principi guida di Ferrero per le pratiche commerciali responsabili.

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