03 Novembre 2022

Uno standard ESG a settimana: S6 «Partecipazione a iniziative pro bono, sostegno ad enti no profit e donazioni»

REDAZIONE

Immagine dell'articolo: <span>Uno standard ESG a settimana: S6 «Partecipazione a iniziative pro bono, sostegno ad enti no profit e donazioni»</span>

Abstract

In questa serie di articoli presentiamo lo Standard ESG di 4cLegal incluso nel servizio di ESG Accreditation per gli Studi Professionali e utile per tutte le organizzazioni che intendano attivare un percorso di sostenibilità. Ogni elemento, oggi trattiamo di S6, verrà raccontato con cadenza settimanale a partire da una breve descrizione della policy e delle azioni concrete intraprese da 4cLegal, in primis, per implementarlo.

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Lo speciale sullo Standard ESG di 4cLegal

Continua lo speciale che ci accompagnerà fino a fine anno per raccontare come in 4cLegal abbiamo implementato, e continuiamo a farlo, lo Standard ESG previsto all’interno del servizio di Accreditamento ESG per gli Studi Professionali e utile per tutte le organizzazioni che intendano attivare un percorso di sostenibilità. Lo scopo di questo speciale è duplice: da un lato, quello di presentare i 26 elementi di sostenibilità accreditabili e dall’altro dimostrare la compliance delle nostre policy ai parametri ESG che sono fondativi per 4cLegal. Come abbiamo scritto nel Manifesto dell’Hub ESG, la coerenza tra ciò che proponiamo e ciò che facciamo è un valore costitutivo del nostro lavoro.

Lo Standard ESG di 4cLegal per gli Studi Professionali consta di 26 elementi di sostenibilità validabili, rispettivamente 7 nell’area Environmental, 7 nell’area Social e 12 nell’area Governance. Tratteremo un elemento dello standard a settimana nello stesso ordine in cui sono concepiti (qui l'illustrazione di S5), esponendo ciascun item, descrivendo la policy e le azioni concrete che sono state messe in atto per soddisfarlo. Continuiamo con S6, il sesto elemento relativo all’area Social, riguardante la «partecipazione della società a iniziative pro bono/sostegno ad enti no profit/donazioni annuali e simili».

 

Il sesto elemento: S6 – Partecipazione della Società a iniziative pro bono/sostegno ad enti no profit/donazioni annuali e simili

Per qualsiasi realtà che decida di intraprendere un percorso verso la responsabilità sociale d’impresa è importante impegnarsi verso tutti i propri stakeholder, non solo soci e dipendenti, quindi, ma anche rappresentanti delle comunità locali e dei territori, per riuscire a creare valore condiviso nel lungo periodo. In un’ottica di vicinanza alla collettività di riferimento è fondamentale per uno Studio Professionale – così come per ogni realtà economica – offrire servizi volti a favorire la promozione della giustizia (ad es. donare la propria prestazione professionale gratuitamente a favore di chi è in difficoltà) e del benessere attraverso la partecipazione a iniziative pro bono, il sostegno a enti no profit e donazioni.

 

Il contesto di sostenibilità

L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, nel delineare l’Obiettivo 11, assegna alle imprese il compito di adottare processi produttivi che tengano conto dello sviluppo del patrimonio culturale e naturale del luogo in cui operano. A questo proposito, vengono suggeriti dei comportamenti virtuosi da intraprendere: donazioni ad associazioni o progetti per cause benefiche, donazioni di beni e/o servizi, attività di volontariato da svolgere direttamente presso le comunità, collaborazioni con clienti per iniziative e progetti a supporto delle comunità, partnership con enti no profit e iniziative pro bono.

Per quanto concerne il mondo legal, i dati forniti dall’associazione Pro Bono Italia e i risultati della ricerca Pro Bono Index 2020, condotta da Trustlaw, dimostrano come siano sempre di più gli avvocati a fornire attività pro bono. Infatti, nel 2020 i professionisti hanno dedicato in media 21 ore all’attività pro bono, contro le 9 del 2016. Le ragioni che hanno motivato gli avvocati a offrire la propria attività professionale a favore di chi è in difficoltà sono il sostegno alla comunità, l’opportunità di sviluppare e accrescere le proprie competenze e soddisfare le proprie esigenze di formazione. L’attività pro bono, inoltre, si rivela molto importante anche sul profilo della comunicazione della propria sostenibilità aziendale e ai fini della staff retention.

 

Cosa fare per implementare la policy: il caso 4cLegal

Per soddisfare i criteri relativi a S6 la nostra policy prevede:

  • La possibilità per ciascun dipendente e collaboratore di svolgere attività di volontariato per 2 ore settimanali (durante le ore di lavoro);
  • Il sostegno alla Lega del Filo d'Oro, con la devoluzione di una quota parte di ogni fee di accreditamento ESG degli studi professionali. Tutte le donazioni vengono rendicontate nella relazione che 4cLegal è chiamata a pubblicare in quanto società benefit;
  • La promozione e la partecipazione a eventi di solidarietà organizzati con i nostri clienti e con gli stakeholder.

Durante il periodo di emergenza da Covid-19, inoltre, abbiamo coinvolto la nostra rete di Studi Professionali nella consulenza legale gratuita  a favore delle PMI insieme a Generali e DAS.

Per saperne di più di questo elemento e di tutti quelli che compongono il servizio di Accreditamento ESG segnaliamo il corso di formazione ESG che puoi acquistare nell'ambito della Membership di 4cLegal.

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