15 Gennaio 2020

Natura, diritto e azienda: alla ricerca della sostenibilità

DAVIDE DE VIDO

Immagine dell'articolo: <span>Natura, diritto e azienda: alla ricerca della sostenibilità</span>

Abstract

Sostenibilità, Diritto, Impresa, Direzione Legale Sostenibile… da quando abbiamo deciso di sostenere la coinvolgente iniziativa di 4cLegal "La Direzione Legale Sostenibile", questi termini, e la loro relazione, sono divenuti mantra quotidiano.

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Abbiamo anzitutto cercato di approfondire il significato di “sostenibilità” e provato a coniugare tale concetto, oggi molto in voga, con il diritto, con l’impresa, con il litigation funding ecc. Ne è nato un pensiero aziendal-introspettivo che vogliamo consegnare a queste righe.

Anzitutto l’idea di “sostenibilità” ci è cara perché è coetanea a chi vi scrive. Nasce per l’appunto nel 1972 e viene definita come la condizione di uno sviluppo in grado di assicurare i bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.

Curioso che dalla teorizzazione di un concetto così nobile il mondo sia andato nella direzione opposta, facendo viceversa proprio e praticando il concetto di “consumismo” ovvero di una produzione ed un acquisto indiscriminato di beni e servizi al punto tale che, perché una economia consumistica si possa reggere deve spingersi alla produzione del superfluo.

 

Sostenibilità e produttività

Tornando alla nostra riflessione, letta la iniziale definizione di “sostenibilità”, ci è venuto immediatamente alla mente un libro di Peter Wohlleben: La Vita Segreta degli Alberi.

Perché questo testo? Perché descrive alla perfezione la contrapposizione tra “consumismo” e “sostenibilità”, della quale ultima ci regala l’intima essenza, e perché è d’ispirazione per cercare di tracciare il parallelismo tra sostenibilità e diritto (e finanziamento del contenzioso).

Wohlleben è un guardaboschi che svolgeva la routine quotidiana della valutazione degli alberi affinché fossero tagliati e conferiti all' industria del legname. La moderna silvicoltura, infatti, ha l’unico scopo di piantare alberi e di abbatterli al fine della produzione, nulla di più!

Ad un certo punto, accompagnando dei turisti nel bosco per dei trail, l’autore ha (re)iniziato ad esplorare e osservare l’ambiente e ad apprendere che gli alberi custodiscono dei segreti inimmaginabili: provano delle emozioni, hanno una memoria, vivono in comunità, comunicano tra di loro… insomma vi è un complesso (eco)sistema che consente al bosco di rimanere in equilibrio e di preservarsi.

L’autore, attraverso l’osservazione, lo studio e la pratica quotidiana, ha verificato che un bosco sano e felice è nettamente più produttivo di un bosco violato senza rispetto.

Ebbene, riflettendo su queste circostanze, non vi sembra che la natura, la cui preservazione è una delle colonne portanti della moderna “sostenibilità”, ci indichi la vera essenza del concetto di “sostenibilità” e di creazione di valore?

Ed invero, l’osservazione, lo studio, l’apprendimento generano comprensione e, di conseguenza, rispetto di un sistema di interrelazioni che, sì, possono essere quelle di un bosco ma possono certamente essere anche quelle di una collettività e, perché no, di un' impresa.

L’equilibrio di questi fattori, coadiuvato dagli strumenti che possono favorire il mantenimento dell’equilibrio medesimo, rende il sistema sostenibile e perciò, rifacendosi alla definizione iniziale, adatto a soddisfare i bisogni attuali in prospettiva del soddisfacimento di quelli futuri.

 

Sostenibilità e finanziamento del contenzioso

Se partiamo da questi presupposti, il parallelismo con il diritto e con il finanziamento del contenzioso è pressoché immediato.

Se partiamo da questi presupposti, inoltre, chiaro appare anche il moderno ruolo che la Direzione Legale deve esercitare nell’impresa.

Il diritto è l’insieme delle regole che disciplinano la vita di relazione e permettono l’affermazione dell’interesse del singolo attraverso l’affermazione del preminente interesse collettivo; il finanziamento del contenzioso, nella sua essenza di osservazione, valutazione e sostegno, è lo strumento che consente la tutela del diritto, agevolando e/o favorendo l’accesso alla giustizia e riducendo le asimmetrie socioeconomiche tra le parti.

Alcuni studi hanno infatti dimostrato che l’incremento delle possibilità di accesso alla giustizia civile contribuisce ad incrementare la crescita di un Paese. È stato calcolato che l’aumento dell’accesso alla giustizia di un punto percentuale contribuisce all’aumento del PIL pro-capite nella misura dello 0,86% su cinque anni.

 

Contesto aziendale

Nel contesto aziendale le cose non sono dissimili.

Per creare nuovo valore economico rispettando i fondamentali della “sostenibilità”, oggi la Direzione Legale della impresa ha il delicatissimo ed importantissimo ruolo di costruire la consapevolezza e la fiducia che il rispetto delle regole e di tutte le funzioni aziendali crea l’equilibrio del sistema azienda che è indispensabile per produrre ricchezza duratura. Deve infine contribuire a intervenire predisponendo i processi di correzione delle situazioni che possono generare disequilibrio.

Alla pari di un bosco, anche una azienda sana e felice è nettamente più produttiva.

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