11 Dicembre 2019

Avvocati e social: usare solo Twitter non funziona

DAVIDE VENTURINI

Immagine dell'articolo: <span>Avvocati e social: usare solo Twitter non funziona</span>

Abstract

Utilizzare solamente i tweet di Twitter non porta a risultati soddisfacenti, Per promuovere efficacemente lo studio legale attraverso i social, è bene integrare le azioni anche con gli altri social.

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Sempre più avvocati si stanno convincendo dell’importanza dei social, di quanto sia utile al fine di trovare nuovi clienti, sfruttarne le potenzialità, ma usare solo Twitter non funziona, non dà risultati. Molti sono convinti che Twitter sia un social più professionale rispetto a Facebook, oppure che sia semplicemente più facile da utilizzare, o forse che sia quello con più utenti, ma non è così: usarlo da solo senza sinergie con gli altri canali social, non ha molto senso, vediamo perché.

 

Usare solo Twitter non funziona per promuovere lo studio legale

Molti avvocati hanno ancora l’illusione (ma vale anche per altre categorie professionali) che sia sufficiente avere un sito e una pagina social, oppure postare qualche tweet ogni tanto, per “fare marketing”. Non è così. Certo, scrivere dei tweet va benissimo, ma la cosa non deve sicuramente essere lasciata al caso.

Occorre una strategia di social marketing che si basi su azioni mirate e focalizzate alla promozione dello studio legale e di conseguenza all’acquisizione di nuovi clienti. Fare azioni disordinate, a tempo perso, non è efficace e, al contrario, è un inutile dispendio di risorse.

Utilizzare solo Twitter, quindi, non è utile. La cosa migliore è quella di creare una strategia sinergica tra i diversi social.

 

Twitter e altri social, come sfruttarli al massimo

Su Twitter si possono condividere sia brevi post che fotografie. Qual è quindi il modo più efficace per utilizzarlo? Uno dei modi più efficaci è quello di creare delle discussioni, quello che in termini tecnici viene chiamato “engagement”.

Si può inoltre rispondere alle domande dei follower, prendendole quindi come spunto per iniziare una discussione, ma si deve tenere presente che, per quanto riguarda la parte testuale, si hanno a disposizione solamente 280 caratteri.

Come dovrà essere quindi il messaggio? Dovrà concentrare in poche parole tutto quello che vogliamo comunicare. Se dobbiamo inserire un link, mettiamolo nella prima parte del post, in modo che sia subito ben visibile e poche altre notizie, o meglio ancora, una call to action che richiami l’utente al compimento dell’azione che desideriamo, che può essere la prenotazione di una consulenza o una richiesta di informazioni e così via.

Per quanto riguarda i contenuti visual, possono essere sfruttati in modo molto proficuo su Twitter, gli utenti amano i contenuti di impatto, quindi diciamo che, per quanto possibile, sono da preferire a lunghi post, anche se non è il caso di questo social dato che abbiamo pochi caratteri a disposizione.

 

Per lo studio legale è meglio Facebook o Twitter?

A molti viene il dubbio se sia meglio utilizzare Facebook o Twitter. In realtà non c’è un meglio o un peggio, dipende tutto da quello che vogliamo ottenere. A seconda dell’obiettivo, infatti, c’è un social più o meno efficace dell’altro.

Facebook e Twitter sono social molto diversi tra loro dal punto di vista della loro fruizione. Entrambi, però, mettono a disposizione la possibilità di fare delle sponsorizzate, ovvero, delle campagne a pagamento. Queste sono uno strumento molto efficace, purché siano attuate con cognizione e con competenza.

Diciamo che l’ideale sarebbe utilizzare entrambi i social, anzi, anche Instagram e Linkedin. Una sinergia di campagne su questi social, come abbiamo accennato prima, dà risultati molto proficui.

 

Acquisire clienti è una questione di competenze

Acquisire clienti, quindi, non è una questione di fortuna, ma è un obiettivo che si raggiunge solamente progettando e strutturando bene le proprie strategie sui social.

Quello che si deve tenere presente è che oggi anche gli avvocati possono promuoversi su questi canali, a differenza di come si potrebbe pensare, ma che in virtù della loro professione particolare, devono farlo in modo decoroso e deontologicamente corretto.

Inoltre, per avere sempre nuovi clienti, è utile sfruttare dei sistemi di acquisizione clienti strutturati, dei sistemi che, tra le altre strategie, utilizzano anche i canali social in modo efficace.

 

In conclusione

In conclusione, se stai pensando di sfruttare i canali social per promuovere il tuo studio legale, prima di lanciarti in post occasionali e circostanziati, che non sortiscono alcun risultato se fatti in questo modo, pianifica una strategia che includa anche gli altri social oltre Twitter, in modo da rendere ogni azione più efficace e funzionale al raggiungimento del tuo obiettivo.

 

 

 

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