18 Agosto 2022

Uno standard ESG a settimana: E2 «Adozione e concreta implementazione di una policy per lo smaltimento di rifiuti elettronici»

REDAZIONE

Immagine dell'articolo: <span>Uno standard ESG a settimana: E2 «Adozione e concreta implementazione di una policy per lo smaltimento di rifiuti elettronici»</span>

Abstract

In questa serie di articoli presentiamo lo Standard ESG di 4cLegal incluso nel servizio di ESG Accreditation per gli Studi Professionali. Ogni elemento, oggi trattiamo di E2 (item dedicato allo smaltimento di rifiuti elettronici), verrà raccontato con cadenza settimanale a partire da una breve descrizione della policy e delle azioni concrete intraprese da 4cLegal, in primis, per implementarlo.

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Lo speciale sullo Standard ESG di 4cLegal

Continua lo speciale che ci accompagnerà fino a fine anno per raccontare come in 4cLegal abbiamo implementato, e continuiamo a farlo, lo Standard ESG previsto all’interno del servizio di Accreditamento ESG per gli Studi Professionali. Lo scopo di questo speciale è duplice: da un lato, quello di presentare i 26 elementi di sostenibilità accreditabili e dall’altro dimostrare la compliance delle nostre policy ai parametri ESG che sono fondativi per 4cLegal. Come abbiamo scritto nel Manifesto dell’Hub ESG, la coerenza tra ciò che proponiamo e ciò che facciamo è un valore costitutivo del nostro lavoro.

Lo Standard ESG di 4cLegal per gli Studi Professionali consta di 26 elementi di sostenibilità validabili, rispettivamente 7 nell’area Environmental, 7 nell’area Social e 12 nell’area Governance. Tratteremo uno standard a settimana nello stesso ordine in cui sono concepiti (qui l'illustrazione di E1 - "Adozione e concreta implementazione di un sistema di raccolta differenziata"), esponendo ciascun item, descrivendo la policy e le azioni concrete che sono state messe in atto per soddisfarlo. Continuiamo con E2, il secondo elemento relativo all’area Environmental, riguardante l’«Adozione e concreta implementazione di una policy per lo smaltimento di rifiuti elettronici».

 

Il secondo elemento: E2 – Adozione e concreta implementazione di una policy per lo smaltimento di rifiuti elettronici

L’elemento E2 riguarda l’implementazione di tutte quelle prassi necessarie per contribuire al corretto smaltimento dei cosiddetti RAEE, acronimo che indica i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. I RAEE costituiscono una tipologia di rifiuti particolare consistente in qualunque dispositivo o apparecchio elettrico o elettronico come piccoli e grandi elettrodomestici, condizionatori, apparecchiature informatiche, smartphone, tablet, pc, schermi televisivi, lampadine etc. presenti in ogni Studio Professionale.

 

Il contesto di sostenibilità e le norme di riferimento

Tramite il D.L. 151/2006 viene introdotta una distinzione tra due tipologie di rifiuti RAEE: RAEE domestici e RAEE professionali. Inoltre, il D.LGS. 49 del 14 marzo 2014 stabilisce le misure volte a proteggere l’ambiente e la salute umana riducendo gli impatti negativi derivanti dalla produzione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e dalla produzione e gestione dei relativi rifiuti. In primo luogo, sancisce il primato della responsabilità estesa del produttore, secondo il principio chi inquina paga, e individua una gerarchia nelle modalità preferenziali relative alla gestione dei rifiuti: prevenzione nella produzione degli stessi, riutilizzo, riciclaggio e recupero. Inoltre, questo decreto legislativo ha anche individuato i 5 raggruppamenti con cui vengono classificati i RAEE nei centri di raccolta: R1 per le apparecchiature elettriche ed elettroniche volte al condizionamento climatico (frigoriferi, climatizzatori, etc.), R2 o “grandi bianchi” come lavatrici, cappe, forni, etc., R3 che raggruppa gli apparecchi con schermo, R4 che indica l’elettronica di consumo e R5 per le sorgenti luminose. R1, R3 e R5 sono classificati come rifiuti pericolosi e una gestione non conforme di questi rifiuti costituisce reato.

In Italia i rifiuti RAEE sono cresciuti per l’ottavo anno consecutivo (nel 2021 +5,3% rispetto al 2020) arrivando a 385.258 tonnellate. Sotto questo punto di vista il PNRR ha individuato come target di riferimento il raggiungimento del recupero del 55% di tutti i rifiuti RAEE.

 

Cosa fare per implementare la policy: il caso 4cLegal

Per quanto riguarda l’adozione di misure atte a regolare lo smaltimento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, 4cLegal dispone di una policy scritta e formalizzata che regolamenta la gestione dei rifiuti classificati come RAEE.

Relativamente ai RAEE R1, gli apparecchi elettrici come frigoriferi o climatizzatori sono garantiti direttamente dalla nostra sede (Le Village) che provvede anche alla riparazione e allo smaltimento, qualora necessario, servendosi di ditte specializzate. Lo stesso si può dire per i rifiuti di tipo R5 (come le lampadine di ogni tipologia).

Per quanto riguarda l’utilizzo dei computer, appartenenti alla tipologia R3, avvalendoci di due contratti per il noleggio, i dispositivi vengono restituiti o sostituiti alla scadenza del contratto. Anche in questo caso, la riparazione o l’eventuale smaltimento sono garantiti dalla società terza. Ad ogni modo, prima della sostituzione o restituzione, dai computer vengono rimosse informazioni e dati che potrebbero aumentare il rischio del furto d’identità (dati personali, password).

Al momento, i restanti RAEE di tipologia R3 (le TV e i monitor di proprietà di 4cLegal) e R4 (smartphone e tablet) non sono ancora stati sostituiti. Tuttavia, sono già state predisposte le linee guida da seguire nel caso in cui si renda necessario il loro futuro smaltimento. In primo luogo, sono state diffuse, attraverso mail informative, le modalità di smaltimento dei RAEE a tutti i dipendenti e ai collaboratori per garantire una raccolta efficace e sicura in vista del successivo smaltimento. In caso di necessità, dopo aver classificato la tipologia di RAEE da smaltire, si provvede a individuare gli spazi comuni dedicati alla raccolta temporanea che vengono ben evidenziati con apposite etichette e suddivisi in base alla tipologia di RAEE. Infatti, è già messa in conto la disposizione di appropriati contenitori, idonei alla raccolta in sicurezza dei RAEE, allo scopo di preservarne l’integrità in base alla tipologia. Nel caso si tratti di dispositivi di tipo R4 come tablet o smartphone, congiuntamente alla raccolta, è prevista l’eliminazione di tutte informazioni e dei dati presenti sui dispositivi elettronici in uso in modo tale da eliminare il rischio del furto dei dati sensibili.

Infine, viene contattato il servizio urbano per concordare il prelevamento dei rifiuti da parte dell’AMSA che provvede al corretto conferimento dei RAEE presso le isole ecologiche dedicate.

Adottando tutte queste misure, cerchiamo di contribuire al riutilizzo dei materiali, conformandoci alle normative vigenti e alla salvaguardia dell’ambiente, promuovendo il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Per saperne di più di questo elemento e di tutti quelli che compongono il servizio di Accreditamento ESG segnaliamo il corso di formazione ESG che puoi acquistare nell'ambito della Membership di 4cLegal.

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