30 Marzo 2020

Dalla Academy del Legal Talent qualche consiglio per fare buoni video cv

MARIO ALBERTO CATAROZZO

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Abstract

La Academy di 4cLegal aveva già introdotto come must le candidature con videocurricula. Oggi, alla luce dell’emergenza da coronavirus, questa modalità diventerà probabilmente una regola in ogni tipo di recruiting. La gestione a distanza delle selezioni in questo momento è decisamente l’unica maniera per fare colloqui e per selezionare personale. Saper parlare davanti alla telecamera diventa così fondamentale, come saper gestire i settaggi dello strumento tecnologico, che, neanche a dirsi, sarà con ottime probabilità un cellulare, oppure la webcam del computer.

Poiché noi giudici del Legal Talent più famoso d’Italia abbiamo fatto una lunga esperienza con centinaia di video curricula selezionati in queste due edizioni, ecco alcune regole che mi sento di dare a chi si propone in video per un colloquio.

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Il CV

Innanzitutto preparate due versioni del vostro cv: una versione europea, che è graficamente orribile, ma che è standard e serve in alcuni casi per poter entrare nei processi di selezione di grandi aziende e di head hunter, e una versione “libera”, che sarà molto più ricca di particolari e graficamente più accattivante. Mi raccomando leggete bene il vostro cv, parola per parola e correggete gli errori e i refusi. Un cv con errori è scartato a prescindere, perché trasmette poca cura, attenzione e precisione e nessuno vuole collaboratori così.

 

Il video CV

Passando ora al video, considerate che la video presentazione serve non per ripetere quello che avete scritto nel cv, non avrebbe senso. Il video serve per farvi conoscere meglio dal vostro interlocutore. Se passiamo alla fase video è perché avete superato la pre-selezione del cv. Qualora invece il video accompagni il cv cartaceo, serve per rinforzarlo, non per leggerlo. Nel video io selezionatore voglio capire come parlate, come gestite il paraverbale (tono, volume, frequenza e ritmo della voce, quella che si chiama prosodia). Nel video voglio vedere come gesticolate con le mani, come gestite il contatto visivo, la mimica facciale, come siete vestiti e l’ambiente che avete scelto per fare il video.

 

La location

Vediamo uno dei punti più deboli dei video cv c he fino ad oggi ho avuto il “piacere di vedere”. Le ambientazioni che ho visto sono state a dir poco fantasiose, per non dire drammatiche. Bagni, cucine, terrazzi, strade con traffico, insomma di tutto di più. La location è molto importante, perché fa da cornice al vostro video. Scegliete con cura, dunque l’ambientazione ed evitate cose improvvisate e poco opportune. La location scelta dimostra anche la capacità che avete di comprendere le situazioni e risolvere le difficoltà.

 

La vestemica

Attenzione a come vi vestite nel video. Tute da ginnastica, maglioni slabbrati, così come apparire impomatati come in occasione della prima comunione non va bene. Ricordatevi che l’abito fa il monaco, altro che. Quindi scegliete con opportunità il look e anche tutti gli ornamenti conseguenti, dal trucco delle donne, alla cravatta per gli uomini.

 

Angoli di ripresa

Vi prego fate attenzione a dove mettere il cellulare, la videocamera o la webcam, perché molti video cv hanno angoli di ripresa improbabili: dall’inquadratura delle narici alla testa mozzata, dal movimento ondulatorio della camminata che fa venire il mal di mare, al cielo in primo piano. Fermatevi innanzitutto e cercate di mettere la telecamera all’altezza dei vostri occhi e guardare nell’inquadratura e non in giro come in estasi.

 

Paraverbale

Infine la prosodia, cioè l’uso della voce. Cercate di parlare gestendo la vostra voce in modo che trasmetta serenità, sicurezza e calma. Respirate bene – molti sono in apnea – e gestite con calma il vostro discorso che dovrete aver preparato prima e non imparato a memoria, ma compreso nei suoi punti chiave.

 

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