25 Febbraio 2020

ELSA, 4cLegal e l'Academy: intervista a Salvatore Ciriolo

GIACOMO GIUDICI

Immagine dell'articolo: <span>ELSA, 4cLegal e l'Academy: intervista a Salvatore Ciriolo</span>

Abstract

Salvatore Ciriolo, Presidente di ELSA Italy, discute la partnership tra l'Associazione e 4cLegal sull'iniziativa dell'Academy, e più ampiamente di neolaureati in Giurisprudenza, formazione e mercato legale.

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Partiamo dalla partnership tra 4cLegal ed ELSA sul progetto dell’Academy: che cosa avete visto di interessante nell’iniziativa per scegliere di promuoverla tra i vostri iscritti?

Siamo stati molto colpiti dall’innovatività del format e dalla grande opportunità offerta ai partecipanti, sia in termini formativi che di crescita professionale. La nostra associazione è molto attenta a tutte le iniziative che possano arricchire il percorso formativo di studenti e neolaureati. Lo facciamo attraverso diversi progetti, come ad esempio i programmi PIT (Programma Italiano Tirocini) e STEP (Student Trainee Exchange Programme), che offrono la possibilità di svolgere tirocini retribuiti in Italia e all’Estero. Quest’anno abbiamo aperto le porte a numerose iniziative innovative, e tra queste non poteva mancare la 4cLegal Academy, primo talent dedicato al nuovo mercato legale italiano.

Al di fuori dell’Academy, e anche in connessione ad essa naturalmente, ti chiedo di fare sinteticamente un punto sul mercato legale oggi per i più giovani. Sappiamo che ci sono diversi profili critici, ma esiste anche qualche spazio di opportunità che vorresti menzionare?

Sono convinto che le difficoltà siano sempre terreno fertile per grandi opportunità. È innegabile che i giovani al termine del proprio percorso accademico spesso si trovino catapultati in un contesto lavorativo complesso. Le cause sono molteplici e vien difficile affrontarle in modo sintetico. Tuttavia una buona dose di preparazione, insieme a tanta curiosità verso le nuove frontiere del diritto, può aprire le porte a tantissime opportunità in nuovi settori in forte crescita e che avranno sempre più un ruolo di primo piano nel futuro. Faccio riferimento ad esempio a temi come blockchain, intelligenza artificiale e Internet of Things, che sono oggi campi aperti e in gran parte inesplorati. Credo siano una grande opportunità di ricerca ma anche di costruzione di un valido profilo professionale. La nostra Associazione è impegnata anche in questa direzione, infatti l’International Focus Programme fino al 2022 sarà dedicato al tema “Law and Technology”.

Guardando a monte del mercato legale, cioè alla formazione giuridica che serve ad entrarci: secondo te andrebbe aggiornata? E se sì, in quale direzione?

Ancora oggi numerosi corsi di laurea sono basati su un programma didattico datato e avulso dalle grandissime novità che hanno travolto la nostra quotidianità e quindi il mondo del diritto. Oltre a questo si aggiunge anche il metodo, basato per la gran parte su lezioni frontali e con pochissimo spazio per attività pratiche. È giusto ovviamente notare che diversi atenei mostrano curiosità e stanno muovendo i primi passi in tal senso. ELSA da questo punto di vista si rivela una grande opportunità. A livello locale, nazionale e internazionale sono proposte simulazioni processuali, legal debate, esperienze formative con gli studi legali, corsi su soft skills e tanto altro.

Chiudiamo guardando a 4cLegal ed ELSA anche oltre ad Academy: ci fai un punto sui temi e le iniziative che abbiamo già condiviso, e quelle che potremmo attivare in futuro?

Il progetto dell’Academy ha permesso ad ELSA Italia e 4cLegal di concretizzare un percorso comune. I temi chiave sono formazione di qualità e futuro del Mercato legale 4.0. Ad oggi abbiamo promosso insieme un grande lavoro sull’Academy, che permetterà la presenza di ELSA all’interno del talent e che ha avviato un interessante confronto sulla formazione per gli studenti e i neolaureati, in particolare su soft skills e curriculum vitae. In tal senso abbiamo già organizzato un webinar molto interessante e sicuramente altri verranno promossi in futuro. Infine sarà importante la presenza negli atenei, con tavole rotonde e desk tematici, che sicuramente verranno proposte anche quest’anno come fatto lo scorso anno nel Legal Day presso l’Università di Padova.

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